Mancini felice a metà: "Voglio di più dalla mia squadra"

Soddisfatto, ma non troppo Roberto Mancini. Ciò che conta era la vittoria, e quella è arrivata a Empoli, ma il bel gioco è mancato. E infatti l’allenatore dell'Inter ammette a fine partita: "Vorrei qualcosina in più dalla mia squadra, una ventina di giorni fa eravamo migliorati molto. A volte la coperta è un po’ corta, ma vedo moltissimi margini di miglioramento".

Sotto pressione - "Giocare a Empoli non è facile - ha aggiunto Mancini -, è sempre stato un campo ostico e Giampaolo sta facendo un grandissimo lavoro. In ogni caso quando si è in testa alla classifica la pressione c’è ma la si può sfruttare anche a proprio favore, va bene cosi. In ogni caso l'obiettivo era tornare alla vittoria dopo gli errori fatti con la Lazio, ci siamo riusciti".

Vittoria soddisfacente - Mancini è comunque contento per non aver sbagliato praticamente nulla: "Per vincere bisognava giocare con attenzione. È bastato l'1-0, ma nella ripresa abbiamo avuto anche occasioni per raddoppiare. All'inizio loro erano più freschi, poi siamo usciti fuori. Loro palleggiavano bene e noi eravamo troppo bassi perché Icardi indietreggiava. È una vittoria soddisfacente".

Fiducia a Icardi - "Quando uno ha sempre fatto gol e vive un periodo così, prima o poi torna a farli - ha detto ancora parlando di Icardi -. È un attaccante che alla fine del campionato farà sempre venti gol". Sul mercato Mancini resta molto abbottonato: "Tutte le squadre si possono migliorare. A gennaio però non è così semplice trovare giocatori che fanno la differenza e se li trovi costano troppo, non siamo in queste condizioni. Fino ad oggi, però, i miei giocatori hanno fatto tutti bene".