Lega Pro, il meglio e il peggio della 17.a giornata

Calcio
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Doppietta per Gustavo del Messina contro il Martina Franca. L'attaccante finalmente si sblocca in una stagione travagliata. S'inceppa invece il Foggia, in casa e contro una coriacea Juve Stabia, lanciata da una rete del suo gioiellino Nicastro

I TOP

1. (Pre)Gustavo il successo
– L’attaccante del Messina sceglie di sbloccarsi col botto in questa travagliata stagione. La doppietta contro il Martina Franca arriva grazie ad una precisa punizione e ad una botta tremenda di sinistro sotto la traversa.

2. Cavalier erRANTIER – Quinta vittoria in stagione per un Pro Piacenza che ancora una volta ringrazia la sua bocca da fuoco, vero globetrotter del calcio italiano. Classe 1983, il francese ha già cambiato nove casacca in dodici anni di militanza nel nostro paese.

3. Cais Calmo – La Carrarese, pur smantellando il suo reparto offensivo dopo le cessioni di Infantino e Sbraga, trova un altro asso nella manica e supera la Lucchese grazie al gol del ventiduenne veneto, scuola Atalanta,  in prestito dalla Juventus.

4. Anvedi come segna Sando – Salvatore Sandomenico arriva a quota sei reti in stagione grazie al sigillo rifilato alla Lupa Roma nel successo per 2-1 del suo L’Aquila. De Sousa e Ceccarelli non sfondano e allora ci pensa il partenopeo a togliere le castagne dal fuoco per gli abruzzesi.

5. Occhio De Falco – Il Benevento di mister Auteri rimane nelle posizioni che contano grazie alla rete del ventinovenne marchigiano. Ciciretti e compagni, in attesa del nuovo arrivo Lopez, si affidano allora alla vecchia guardia mediana per avere la meglio dell’Akragas.

I FLOP

1. ZERamo
– La formazione abruzzese del Teramo non trova l’accompagnamento giusto per Le Noci, e la fase offensiva ne risente anche nel confronto interno contro il Pontedera. Si chiude sul nulla di fatto in una sfida con più sbadigli che emozioni.

2. Ini, One e Ana – Sfida di suffissi per il successo dei friulani in quel di Gorgonzola. Filippini e Mandorlini realizzano le reti decisivi a favore del Pordenone contro una Giana che non riesce a venirne a capo subendo la sesta sconfitta in diciassette sfide.

3. Amaro Verna – Pistoiese costretta a bere l’amaro calice nel derby dell’Arena Garibaldi contro il pimpante Pisa di Gattuso.  La mezz’ala, scuola Lanciano, decide il match con una doppietta e fa tornare a casa a mani vuote la truppa di Alvini.

4. LUPAsso Falso – I salentini devono mangiarsi le mani al termine del match contro i capitolini, bravi a pareggiare sui titoli di coda (dopo sette sconfitte consecutive) con il guizzo di Mastropietro l’iniziale vantaggio del Lecce di Caturano.

5. Nicastro Pericoloso – Il Foggia si inceppa in casa contro una coriacea Juve Stabia, lanciata da una rete del suo gioiellino. La squadra di Zavettieri  si riaffaccia così in una posizione di classifica più consona al suo blasone .