Allegri: "In campo la Juve migliore". E Pioli: "Nessuno è imbattibile"

Calcio
Massimiliano Allegri, la Juventus mercoledì' incontra la Lazio in Coppa Italia (Getty)

Alla vigilia della trasferta a Roma che vale la semifinale di Coppa Italia, l'allenatore bianconero non vuole sentire parlare di turnover: "In campo chi è pronto". Poi non convoca Khedira ed Evra: Zaza-Morata la possibile coppia d'attacco. Il collega biancoceleste replica: "Tappa fondamentale per accedere in Europa"

In conferenza stampa per la sfida dei quarti di Coppa Italia contro la Lazio, l'allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, parla della gara ma anche di Pogba e di un ipotetico turnover che non c'è nelle sue parole, anche se poi l'allenatore toscano decide di non convocare Khedira ed Evra. "La Coppa Italia - spiega l'allenatore bianconero - resta uno degli obiettivi stagionali, non è mai facile vincere un trofeo. Giocarsi la qualificazione in una partita secca fuori casa è uno svantaggio. Ma la Tim Cup per noi ha un valore tutto suo, poi ci sono campionato e Champions e li affrontiamo uno alla volta".


Sull'esclusione di Pogba nella gara con l'Udinese vinta 4-0, Allegri precisa: "Pogba ha giocato tutte le partite da inizio stagione, se sta fuori una volta non succede niente. L'anno scorso è capitato a Tevez molte volte,  non vedo nessuna problematica se Pogba domenica (scorsa) è rimasto fuori", dice Allegri. "Tra l'altro - aggiunge - è stato sostituito degnamente e molto bene da Asamoah". Il ghanese sarà a disposizione anche contro la Lazio: "Sta bene col ginocchio e quindi sarà a completa disposizione", conferma senza fornire indicazioni sulla formazione titolare. "Per quanto riguarda Bonucci e Chiellini vedrò dopo l'allenamernto. Ma io non parlerei di turnover, perché la rosa della Juventus è molto equilibrata sotto l'aspetto tecnico e in questo momento stanno tutti bene, andrà in campo una formazione importante con l'obiettivo di passare il turno".

Con la Lazio, verosimile l'impiego di Hernanes al posto di Marchisio - "l'uno esclude l'altro" -  e di Zaza-Morata al posto di Dybala e Mandzukic, anche se Allegri al riguardo non ha fornito indicazioni precise: "Di certo la Juventus schiera due punte all'altezza della situazione. Ma non voglio sentir parlare di turn over: alla Juve scende in campo chi è in grado di rispondere alle attese".


Pioli: "Coppa Italia obiettivo per Europa"
- "Sappiamo che il nostro obiettivo è poter giocare in Europa il prossimo anno e la Coppa Italia ci dà questa possibilità", sottolinea sul fronte opposto Stefano Pioli. "Contro la Juventus ci giochiamo una partita secca e vogliamo vincere. Speravo di portare in bacheca un trofeo già la scorsa stagione, ma siamo solo all'inizio del nostro percorso. Dobbiamo continuare a lavorare con grande fiducia, perchè nel futuro possiamo ottenere tanto", aggiunge l'allenatore della Lazio, "Non siamo stati fortunati nel sorteggio, ma se vogliamo arrivare in finale dobbiamo essere pronti a superare chiunque".

I convocati di Pioli -
Al termine dell’allenamento della vigilia l'allenatore biancoceleste ha diramato la lista dei convocati in vista della sfida dell'Olimpico.
Portieri: Berisha, Guerrieri, Matosevic;
Difensori: Biševac, Braafheid, Hoedt, Konko, Mauricio, Patric, Radu;
Centrocampisti: Biglia, Candreva, Cataldi, Felipe Anderson, Lulic, Mauri, Milinkovic, Onazi, Parolo; Attaccanti: Djordjevic, Keita, Klose, Matri.

Nessuno è imbattibile -
"Sono forti, non ci sono dubbi. Non è un caso che hanno vinto gli ultimi quattro campionati e stanno facendo bene anche quest'anno. Ma nessuno è imbattibile" dice ancora Pioli parlando della Juventus prossimo avversario nel quarto di finale di Coppa Italia. Una gara che si ripropone quest'anno per la terza volta dopo la finale di Supercoppa di Shanghai e la partita di campionato, entrambe perse dalla Lazio alla pari della finale di Coppa Italia della scorsa stagione: "Se per me è una rivincita con la Juve? Sono sempre portato a pensare poco al passato - replica Pioli - perché non si può più cambiare. Preferisco quindi pensare al presente e al futuro, che è la partita domani. Abbiamo volte affrontato parecchie volte la Juventus e i risultati li conosciamo, ma ogni gara è una partita a sè e noi siamo pronti per poter fare una partita al massimo delle nostre possibilità. Solo così possiamo battere la Juve". Nessun complesso di inferiorità nei confronti di Allegri: "Non lo soffro - annuisce il tecnico biancoceleste -, so solo che sta allenando una grande squadra e sta facendo bene".