Juniores, arbitro fa il riconoscimento con Whatsapp: gara da ripetere

Calcio
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E' successo nella categoria Juniores regionali della Lombardia, prima della partita tra Sporting Landriano e Locate. Un giocatore ospite non ha presentato il documento ufficiale, mostrandone però un'immagine al direttore di gara attraverso l'applicazione del suo telefonino. Dopo il reclamo degli avversari, il giudice sportivo ha ordinato la ripetizione del match 

La tecnologia può servire al mondo del calcio? Sì, ma non in tutti i casi. Ne è un esempio quello che è accaduto in un campionato giovanile in Lombardia, prima della partita tra Sporting Landriano e Locate, squadre della categoria Juniores regionali.

Un giocatore ospite, sprovvisto del documento d'identità al momento del riconoscimento, ha mostrato all'arbitro una versione digitale dello stesso documento; in pratica un'immagine salvata sul telefonino attraverso la nota applicazione Whatsapp.

Solo durante l'intervallo è stata fornita al direttore di gara la carta d'identità originale del calciatore. Troppo tardi: a seguito del reclamo degli avversari, il giudice sportivo ha ordinato la ripetizione del match per questo "errore tecnico".