Super El Shaarawy e Pjanic, la Roma riparte: prima gioia per Spalletti

Calcio
La gioia di El Shaarawy: gol fantastico, oltre che decisivo, all'esordio con la Roma (Getty)
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Un gran gol di tacco del Faraone al 48', all'esordio con i giallorossi, e il bosniaco all'83' regalano all'allenatore toscano la prima vittoria della nuova gestione. I tre punti non arrivavano dal 20 dicembre scorso: 2-0 al Genoa. C'era ancora Rudi Garcia in panchina

ROMA-FROSINONE 3-1

18' Nainggolan (R), 24' D. Ciofani (F), 48' El Shaarawy (R), 84' Pjanic (R)

 

La cronaca del match        Le pagelle

 

Dopo l’1-1 del primo tempo accade tutto nella ripresa. Un gran gol di tacco di El Shaarawy, alla Ibra. Poi Pjanic, su uno splendido assist di Totti. La Roma stende il Frosinone 3-1 e regala a Luciano Spalletti la prima vittoria della sua seconda avventura a Roma. I giallorossi tornano al successo dopo cinque giornate e l’esonero di Rudi Garcia: l’ultima volta, i tre punti erano arrivati il 20 dicembre scorso: 2-0 al Genoa in casa. Il Frosinone che alla vigilia non vinceva da 7 partite (3-2 contro il Verona il 29 novembre 2015), continua a mostrare le solite difficoltà in trasferta: due soli punti lontano dal Matusa.

 

Gli schieramenti - L’allenatore toscano si affida alla difesa a tre. Come a Torino contro la Juve dove, a parte la sconfitta, la sua squadra sembrava aver trovato la solidità difensiva smarrita. In campo entrambi i nuovi: Zukanovic terzo da sinistra in difesa, accanto a Manolas e De Rossi; El Shaarawy esterno a sinistra di centrocampo. La prova sia dell’ex Samp, sia dell’ex Monaco, è stata davvero positiva. Stellone schiera un 4-3-3, tutt’altro che difensivo. E il Frosinone, sin dai primi minuti, dimostra di volersela giocare eccome. La prima vera occasione della gara capita a Blanchard al 17’: salvataggio miracoloso proprio di Zukanovic che gli impedisce di colpire a rete a porta praticamente vuota. Passa un minuto e Nainggolan (aveva segnato anche all’esordio di Spalletti) segna il gol del vantaggio. Da terra batte Leali, che non riesce a trattenere. I ciociari, però, non mollano, si chiudono bene e continuano a ripartire negli spazi lasciati dalla Roma. Al 35’, però, potrebbe tornare al gol a Dzeko, stop di petto (dopo il cross di El Shaarawy) e tiro: stavolta Leali fa il miracolo.

 

Gran gol di tacco di El Shaarawy – Nella ripresa, il Faraone la sblocca subito al 48’: cross di Zukanovic dalla sinistra e un tacco perfetto regalano il raddoppio. Il Frosinone protesta per un fallo di mano al 9’ di Dzeko (su tiro di Sammarco), l’arbitro fa continuare. Poi ci prova un ottimo Pavlovic al 18’ su punizione: alta di poco. La Roma controlla bene la gara. Spalletti si affida all’esperienza: dentro Totti (al posto di Dzeko) che torna a fare il falso centravanti, come nella prima Roma di Spalletti. All’83’ è proprio il capitano, acclamato da tutto lo stadio a servire Pjanic che sigla il terzo gol. I giallorossi tornano alla vittoria: ora Inter e Fiorentina, che sono terze a pari merito, sono distanti solo tre lunghezze. L’importante era ripartire.