Allegri dopo la sinfonia n° 12: "Rinnovo? Ogni cosa a suo tempo"

Calcio

Asfaltato anche il Chievo, il tecnico della Juventus pensa solo alla squadra: "In questo momento siamo tutti concentrati per questa stagione". E sul protagonista di giornata, Morata, Max sottolinea che "non si era mai perso..."
 

"Il rinnovo del mio contratto? Ogni cosa a suo tempo". Dopo la dodicesima vittoria di fila della sua Juve, Massimiliano Allegri è cauto sul possibile prolungamento del contratto in bianconero, nonostante le parole del dg Marotta che prima della partita con il Chievo ha ribadito: "Valuteremo insieme, ma il club non vuole iniziare con un mister in scadenza".

"Il mio rinnovo di contratto? Con la società non ci sono mai stati problemi - ha detto Allegri -, in questo momento siamo tutti concentrati per questa stagione. Ogni cosa a suo tempo". Sul protagonista della vittoria, Alvaro Morata, il tecnico ha sottolineato che "non si era mai perso, ha segnato in Coppa Italia e oggi ha fatto una doppietta, ma già in allenamento aveva trovato il feeling con il gol. Pogba troppo lezioso? Paul deve continuare così, può crescere ancora perché ha potenzialità enormi. La perfezione non esiste, ma dobbiamo lavorarci".


"Sinceramente, dopo il brutto avvio in campionato, non potevo pensare che saremmo tornati in cima, per almeno un paio d'ore, così presto. Ci speravo, ci credevo ma non così in breve tempo. La rincorsa per il momento è riuscita ma mancano ben sedici partite. Ci serviranno ancor tante vittorie, anche perché il Napoli e le altre avversarie sono agguerrite. Noi dobbiamo ancora crescere e guardare avanti".

Così ancora, ai microfoni di Sky, l'allenatore dei bianconeri, tornato appunto in cima alla classifica della serie A grazie alla dodicesima vittoria di fila (con la quale ha eguagliato il record di successi consecutivi di Antonio Conte)."La Champions? Per il momento pensiamo al campionato, al Genoa, al Frosinone e allo scontro diretto col Napoli. Poi penseremo al Bayern Monaco. Il cambio di Khedira? Niente di particolare, solo un po' di precauzione. Il record? Non mi importa niente. Mi spiacerebbe, infatti, come già ho detto, vincere magari venti gare e poi non conquistare niente. Contano solo i titoli", ha aggiunto il tecnico dei campioni d'Italia.

"La squadra ha fatto molto bene oggi. Abbiamo commesso solo un'occasione agli avversari, su un nostro piccolo errore, dove Buffon ha fatto una grande uscita. La partita è stata piacevole anche dal punto di vista tecnico. I ragazzi sono stati bravi: stanno crescendo mentalmente ma anche dal punto di vista fisico e tecnico. Qui, contro il Chievo, non è mai facile per nessuno. Noi abbiamo tirato tanto in porta: per il resto, i giocatori sono stati bravi anche nella gestione della partita. Io ho sempre in mente, infatti, la gara contro il Carpi e quello che è successo negli ultimi minuti, che mi ha fatto molto arrabbiare", ha proseguito Allegri.