Berlusconi si gode il Milan: "Non accantoniamo il sogno Champions"
CalcioIl presidente del Milan si gode il successo nel derby e prova a dare una spinta alla squadra: "Con un comportamento adeguato si può pensare di raggiungere il terzo posto". Su Mihajlovic: "La società ritiene che stia lavorando bene". Sul closing con Taechaubol: "Abbiamo scadenze prossime ma trattiamo anche con altri"
Dopo il derby vinto 3-0 contro l'Inter, il terzo posto non è un'utopia per il Milan secondo Silvio Berlusconi. "Vedendo anche quello che succede alle squadre che ci precedono, non mettiamo da parte definitivamente le speranze di competere per la Champions - ha detto il presidente rossonero -. Dobbiamo incontrare le squadre che ci precedono, vedremo come le cose evolveranno. L'obiettivo più a portata di mano è l'Europa League. Ma non è escluso che con un comportamento adeguato in campo e un po' di fortuna si possa pensare alla Champions. In cosa può migliorare il Milan? In tutto".
"Francamente è prematuro parlarne". Berlusconi ha tagliato corto sulla conferma di Sinisa Mihajlovic per la prossima stagione, glissando di fronte all'ipotesi di ingaggiare Antonio Conte: "No, no, non abbiamo assolutamente in previsione nulla per la prossima stagione, dipende anche come si comporterà il Milan da qui alla fine della stagione". E' soddisfatto di Mihajlovic? "Sapete che se è l'allenatore del Milan significa che la società ritiene che lui stia lavorando bene", ha replicato l'ex premier, negando i contatti con Marcello Lippi nelle scorse settimane, quando il serbo è stato a un passo dall'esonero: "No, non avevamo parlato".
"Abbiamo trattative anche con altri", ha rivelato Berlusconi rispondendo a chi domandava a che punto fosse il negoziato con Bee Taechaubol per la cessione del 48% del club. "C'è stata una crisi sui mercati cinesi che ha influito, vediamo, abbiamo trattative anche con altri, perché l'obiettivo è quello di dotare il Milan per il futuro di sufficienti risorse per farlo ritornare protagonista in Italia, in Europa e nel mondo". E' infastidito dai continui rinvii del closing? "Preferirei che arrivasse", ha spiegato il presidente rossonero, aggiungendo che con Taechaubol "abbiamo delle scadenze molto prossime".