Salvini ultras: "Il gesto dell'ombrello al derby? Io non mi scuso"
CalcioDerby degli insulti. Il leader leghista, a differenza di Mancini che aveva indirizzato un dito medio ai tifosi milanisti durante il match perso dall'Inter, ma poi si è detto spiaciuto: "Il mio gesto dell'ombrello dopo il rigore sbagliato da Icardi? Non chiedo scusa, sono tifoso rossonero"
"Il gesto dell'ombrello? Era rivolto ai tifosi dell'Inter, certo. Ma non chiedo scusa, sono tifoso", rivendica Matteo Salvini a La Zanzara su Radio 24, dopo l'episodio di domenica sera in tribuna durante il derby di Milano. "Berlusconi - dice il leader della Lega - era immobile, non so come faccia. Ricordo che uno dei più grandi interisti di tutti i tempi, Peppino Prisco, ne diceva di tutti i colori". Per simmetria, 'assoluzione' anche per Mancini, altro protagonista di un'infrazione al fair play: "Non condanno il dito medio, in campo qualche volgarità ci può stare. Poi uno chiede scusa e la storia finisce lì".