Icardi-Eder, la coppia della rinascita interista
CalcioDelle poche certezze di formazione finora trovate da Mancini, forse la più solida sembra essere rappresentata dal nuovo attacco: Eder e Icardi, già compagni nella Samp, provano a rilanciare le ambizioni dell'Inter in campionato
Risveglio con sollievo un mese dopo l'ultima vittoria e sensazioni positive che vanno oltre il 10mo 1-0 della stagione. Non solo perché su Icardi, calpestato in area da Cesar e soprattutto da Spolli manca un rigore con espulsione, ma perché i terzini hanno prodotto 31 cross. Solo a Genova contro la Samp ne erano arrivati di più: 35. Così il gioco acquista ampiezza e gli attaccanti si sentono più vivi. Mai in tutto il campionato Icardi aveva tirato 3 volte in porta in un'unica partita. L'atteggiamento positivo, il movimento costante del capitano forse derivano anche dall'aver trovato al fianco il compagno che meglio lo può esaltare.
Con Eder nel 2012-13 alla Samp giocò 1151'. 13 le partite da titolari insieme, nelle quali Icardi segnò 8 gol, Eder 4, due su assist dell'argentino. L'ultima dall'inizio insieme risaliva al maggio 2013: Vittoria della Samp sulla Juventus con entrambi in rete. Il discorso sembra essersi riallacciato nella sera delle risposte necessarie, di quelle che fanno tremare le gambe e soffrire fino all'ultimo.
Il filo resta sottile, ma con Eder e Icardi l'Inter dà l'impressione di poterlo rafforzare, magari già a Verona. Sono aumentate le conclusioni: 8 in porta, 14 su 24 dall'interno dell'area. Aver puntato su un attaccante anziché su un centrocampista nel post Guarin è stato un azzardo. Una mossa vincente solo se il risveglio si trasformerà in una nuova alba.