Pazza Inter, rimonta e contro-rimonta: a Verona finisce 3-3

Calcio
Quello segnato al Verona è il decimo gol in campionato per Mauro Icardi (foto Getty)
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L'anticipo della 24esima giornata è un match dalle mille emozioni, concluso con un pareggio che non serve a nessuna delle due squadre. A vincere è lo spettacolo: i nerazzurri passano in vantaggio, gli uomini di Delneri ribaltano il risultato con tre gol di testa, poi Mancini rimonta con Icardi e Perisic

VERONA-INTER 3-3
8' Murillo (I), 12' Helander (V), 16' Pisano (V), 57' Ionita (V), 61' Icardi (I), 78' Perisic (I)

Tabellino e pagelle

L'anticipo del pranzo della 24esima giornata di Serie A tra Verona e Inter è un match dalle mille emozioni, finito con un pareggio per 3-3 che non serve a nessuna delle due squadre. Ma a vincere è stato sicuramente lo spettacolo: l'Inter passa in vantaggio con Murillo, il Verona ribalta il risultato con tre gol di testa, poi i nerazzurri effettuano una contro-rimonta con Icardi e Perisic chiudendo il punteggio sul 3-3. Il Verona si vede sfuggire di mano due punti che sarebbero stati preziosissimi per la rincorsa a una salvezza complicata, mentre l'Inter spreca l'occasione di scavalcare la Fiorentina al terzo posto. I viola restano in vantaggio di un punto sugli uomini di Mancini.

Melo torna titolare - Il Verona scende in campo con il classico 4-4-2 di Delneri, parte dal primo minuto Fares nel ruolo di esterno sinistro (preferito a Emanuelson e Jankovic). Davanti la coppia Toni-Pazzini. Mancini conferma il 4-3-3 con Telles e Nagatomo sulle fasce, Icardi punta centrale affiancato da Eder e Palacio. Felipe Melo torna in campo del primo minuto insieme a Kondogbia e Brozovic, Medel va in panchina.

Super Gollini - L’Inter parte meglio e fa valere la maggiore qualità tecnica. Dopo appena 7’ i nerazzurri collezionano una grande occasione con Palacio, ma il tiro ravvicinato dell’argentino viene respinto da una super parata di Gollini, il giovane portiere classe 1995 su cui punta Delneri. Sul seguente calcio d’angolo Gollini rovina tutto con un intervento impreciso sul colpo di testa di Murillo: il colombiano stacca in area e segna il suo primo gol in campionato. L’Inter è in vantaggio dopo 8’ contro l’ultima in classifica, tutto sembra indirizzato sui binari giusti per Mancini, ma c’è un motivo se la sua squadra viene definita "Pazza Inter".

Tre gol di testa - L’Inter prima della sconfitta contro il Milan non aveva mai subito gol di testa, ma la rete di Alex nel derby sembra avere aperto una voragine. Evidentemente qualcosa è saltato negli schemi di Mancini se il Verona ribalta il risultato segnando tre gol tutti di testa su calcio d’angolo. Al 13’ Helander pareggia con uno stacco imperioso in mezzo a tre giocatori dell’Inter (secondo gol in campionato per lo svedese dopo quello contro la Lazio), al 16’ Pisano completa la rimonta segnando la sua terza rete in campionato ancora di testa. Al 22’ Brozovic sfiora il gol dell’anno con una mezza rovesciata su cross di Icardi, ma è il Verona a segnare ancora una volta di testa. Al 57’ Ionita salta in area, sovrasta Murillo e batte per la terza volta Handanovic. Il Verona per la prima volta in questo campionato segna tre gol nella stessa partita.

Perisic travolgente - L’Inter non molla e dimostra di essere una squadra "Pazza" nel bene e nel male. Mancini inserisce Perisic e la partita cambia. Il croato prima regala un assist al bacio a Icardi (che realizza il suo decimo gol in campionato) e poi si prende la soddisfazione personale di segnare la rete del 3-3. L’Inter adesso crede nella vittoria, Palacio gioca un finale di partita strepitoso e la squadra di Mancini attacca costantemente. Eder sfiora la rete con una grande botta da fuori, ma Gollini è ancora super: almeno cinque interventi straordinari del portiere del Verona. Proprio nel momento migliore dell’Inter, Gomez colpisce un palo da posizione defilata. Sul cambio di gioco Icardi sbaglia un gol di testa semplicissimo. Il match interminabile fra Verona e Inter finisce 3-3, con un punto che non serve a nessuna delle due squadre.