Moratti-Inter, amore eterno: "Nessuna intenzione di cedere mie quote"

Calcio
Javier Zanetti a colloquio con Massimo Moratti sugli spalti di San Siro
zanetti_moratti_ansa

L'ex presidente nerazzurro si tiene stretta la propria "fetta" di società, come racconta in un'intervista al Giornale: "Non voglio vendere le mie azioni, così come allo stesso tempo non avrei problemi a farlo: dipende tutto dalla prossima visita di Thohir, ma non si è mai parlato di obbligo, io sto bene così"

"No, non ho nessuna intenzione di cedere le mie quote. Così come allo stesso tempo non avrei problemi a farlo". Massimo Moratti, dalle pagine del "Giornale", prova a fare chiarezza sul suo futuro e sul futuro dell'Inter. "Credo che sia tutto in relazione al prossimo arrivo di Erick Thohir, ma assicuro che non ci sono novità di nessun tipo, fra noi c'erano e restano stima e rispetto, ci mancherebbe - le parole dell'ex presidente nerazzurro - C'era un accordo che prevedeva un mio potenziale disimpegno tre anni dopo la ratifica dell'acquisto da parte di Thohir. Cioè, se volessi potrei cedere le mie quote ma io sto bene così. Resta tutto nelle mie volontà, non si è mai parlato di obbligo. E non c’è alcun motivo per prendere una decisione. Se poi questa è un’esigenza di Thohir allora la prenderemo in considerazione, ma abbiamo sempre deciso tutto assieme".