Mihajlovic: "Milan da Champions. Chi non lotta non gioca più"
CalcioDopo la vittoria sul Genoa e il brivido nel finale, l'allenatore è una furia: "Non dovevamo soffrire così, abbiamo rischiato il pareggio. Ce l'ho con Balotelli? I ragazzi lo sanno". Sulle possibilità di agguantare il terzo posto: "Sì, ce ne sono. Dobbiamo continuare così"
"Non dovevamo soffrire così alla fine, dovevamo fare il terzo gol e abbiamo rischiato il pareggio ma questo è anche colpa mia, quindi da ora in poi chi non si sacrifica fino al 94° non vedrà più il campo: i ragazzi sanno a chi mi riferisco, non è detto che ce l'avessi con Balotelli". A fine gara, nonostante la vittoria del suo Milan per 2-1 sul Genoa, Sinisa Mihajlovic è una furia. Il gol nel finale di Cerci del 2-1 ha rischiato di rimettere in corsa gli avversari.
Puntare alla Champions - " Vedo la mia squadra che nel girone di ritorno è tutta un'altra formazione rispetto all'andata. Sicuramente con questa vittoria recupereremo punti da Inter o Fiorentina o da tutte e due, ma noi dobbiamo continuare così fino alla fine del campionato. Possiamo esserci anche noi per lottare per un posto in Champions". Positivi i ritorni in campo di De Sciglio e Menez, oltre che la prova di Honda: "De Sciglio per me è un titolare. Abate ha fatto bene ma non era disponibile, ma ero sereno con De Sciglio. Menez sta crescendo, dobbiamo cercare di rimetterlo in condizione. Sono contento per Honda e Montolivo, spesso in passato contestati, ma che hanno dimostrato con voglia e sacrificio a trasformare i fischi in applausi". Qualche problema invece per Balotelli: "E’ una risorsa importante. Viene da un lungo infortunio e deve trovare una migliore condizione. Mi aspetto che si alleni bene e torni in forma il prima possibile".
Furia contro Super Mario - Che ce l’avesse con Balotelli, però, sembra essere confermato da un dato di fatto. A partita finita, l’allenatore si è diretto a passo svelto verso di lui, colpevole di non aver pressato a sufficienza nelle ultime azioni. Solo l'intervento del preparatore atletico Antonio Bovenzi ha dissuaso dall'avvicinarsi all'attaccante l'allenatore serbo, rientrato negli spogliatoi scuro in volto. Dal canto suo il giocatore si toccava dolorante la gamba sinistra.
Su Bacca - "Lui ha il gol nel sangue, speriamo che continui così. Sapevamo avesse queste caratteristiche, l'abbiamo pagato ma i soldi sono stati spesi bene. Quando recupereremo al massimo tutti avremo più soluzioni offensive sarà ancora più difficile per gli avversari". Ora per il Milan c'è la trasferta a Napoli. "Sarà una gara difficile contro una delle due squadre più forti del campionato. Loro stanno bene ma non sarà facile batterci".
Dopo sei mesi torna Menez – Oltre alla vittoria, però, il Milan ha un’altra notizia: dopo sei mesi è tornato in campo Jeremy Menez. Il capocannoniere rossonero dell’ultimo campionato non giocava dal 17 agosto contro il Perugia in Coppa Italia, prima di fermarsi per problemi alla schiena (una recidiva di ernia al disco). Al 32' del secondo tempo contro il Genoa, Sinisa Mihajlovic ha scelto Menez come primo cambio, al posto di M'Baye Niang.