Top e Flop, il meglio e il peggio della 22.a giornata di Lega Pro

Calcio
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Il Teramo mantiene le lunga imbattibilità interna grazie anche a Forte, acquisto arrivato con il mercato di gennaio. Continua il momento critico del Pro Piacenza dopo il pareggio per 1-1 contro la Giana

TOP

1. Più Forte, Ragazzi – Il neo acquisto di gennaio, arrivato dalla Cremonese via Inter, ha subito dato la scossa al reparto offensivo del Teramo, riportando i tre punti dopo quattro turni e mantenendo la lunghissima imbattibilità interna degli abruzzesi (che dura da Ottobre 2014).

2. Grazie a Dio(p) – Sotto di una rete in casa della Casertana, la Juve Stabia non si scompone e cala il suo asso nella manica proveniente dalla panchina. Il Senegalese ex Lecce e Matera al terzo tentativo batte Gragnaniello e regala il meritato pareggio ai suoi.

3. Di qui Gonzi passa – Il Mantova prova a risalire la china raccogliendo un buon punto in casa della Reggiana. I lombardi passano anche in vantaggio col giovane terzino italo-russo ma poi vengono raggiunti dal sempre positivo Siega.

4. Amando Curcio – Nella delicata sfida salvezza tra Lumezzane e Renate, il tecnico ospite Colella sull’1-1 pesca il jolly tra i sostituiti e riesce a portare a casa i tre punti grazie alle reti di Graziano e Curcio. Il beneventano sigilla il punteggio nei minuti finali per il definitivo 1-3.

5. Triangolo di Tartaglia – La Fidelis Andria conquista i tre punti in casa della Lupa Castelli (dopo sei partite all’asciutto) grazie a tre reti realizzate tutte nel primo tempo. Su tutte, la marcatura del difensore centrale napoletano, il ventitreenne Angelo Tartaglia.

FLOP

1. Perico(lo) retrocessione
– Il Pro Piacenza non se la passa bene e la sfida con la Giana poteva rappresentare un crocevia per la parte finale di stagione. Il gol di Perico, però, complica ulteriormente i piani di mister Viali e degli emiliani.

2. Bassi Consumi – Con mister Semplici fermo per squalifica tocca al suo assistente Consumi guidare la Spal nella trasferta de L’Aquila. Alla fine (con la squadra in dieci per un’ora) ne esce uno 0-0 comunque positivo, visto che la striscia utile dei ferraresi arriva a dieci gare.

3. Mazzo di Iori – Il Pavia prova a fermare in tutti i modi la capolista Cittadella e quasi riesce a strapparle un punto. Peccato che l’ex Chievo trovi lo spiraglio giusto allo scadere facendo tornare a casa a mani vuote la truppa di Brini.

4. Fio Lescano – Il Martina paga a caro prezzo il non riuscire a chiudere i conti nel derby contro il Monopoli. In occasione del 2-1 infatti Baclet esulta e si fa espellere; gli ospiti ne approfittano e in pieno recupero pareggiano con l’ex Torino. 

 

5. Semafori Rossi(tto) – Prima sconfitta per la Cremonese dopo due vittorie consecutive in casa di una Feralpi Salò (terza  vittoria interna consecutiva) di nuovo in corsa dopo lo stop di Padova. Per i grigiorossi, invece, battuta d’arresto che non deve pregiudicare il finale di stagione.