Thohir: "Icardi non si tocca, dobbiamo arrivare almeno in Champions"

Calcio
Erick Thohir, presidente dell'Inter (foto getty)

ESCLUSIVA. Il presidente nerazzurro fissa gli obiettivi: "Bisogna concludere il campionato al terzo posto, Mancini risolleverà la squadra, resto ottimista, abbiamo solo bisogno di tempo. Mauro resterà con noi perché fa parte di un progetto come Murillo e Kondogbia"

Erick Thohir resta ottimista nonostante gli ultimi risultati negativi dell'Inter. Il presidente nerazzurro è sereno e si affida all'esperienza del proprio allenatore: "Mancini risolleverà la squadra, abbiamo bisogno di tempo, lui sa bene qual è il nostro obiettivo: vogliamo arrivare in Champions League, ecco perché in questo momento l’allenatore è determinato nel restare vicino alla squadra. Icardi resta perché fa parte di un progetto, come Murillo, Miranda, Medel, Kondogbia: vogliamo costruire un blocco che duri 2-3 anni, non possiamo cambiare squadra ogni anno".

"Ritiro positivo"
- Thohir condivide la scelta di Mancini di portare la squadra in ritiro prima del match contro la Sampdoria, gara fondamentale per riprendere la marcia verso il terzo posto: "Il ritiro è stato deciso da Mancini insieme alla dirigenza, non è stata una mia decisione, ma credo che sia positivo questo ritiro. Molti giocatori arrivano da diversi Paesi, parlano lingue differenti, così hanno l’opportunità di stare insieme per qualche giorno, possono rinforzare l’unione come squadra in modo rilassato e facendo delle cose insieme. Bisogna lavorare uniti come squadra".

"Battere la Samp" - Thohir chiede alla propria squadra di dimostrare il proprio valore già dal prossimo march contro la Sampdoria: "Dobbiamo vincere contro la Sampdoria, sono ottimista, abbiamo una buona squadra, Mancini rimane il numero uno per noi. La squadra è buona e deve prendere coscienza del proprio valore, deve combattere per dimostrarlo. Ci sarà anche Ronaldo, gli ho chiesto di venire a sostenere l’Inter, forse potremo lavorare insieme. Sarà presente anche Mourinho, lui ha scritto la storia dell’Inter, ma anche Mancini ha conquistato tanti trofei con la nostra squadra".