I granata pareggiano in casa con il Carpi: decisivo Belec che para un rigore a Maxi Lopez. Mati Fernandez, Tello e Kalinic riportano i viola a +4 dall'Inter. A Genova Ali Adnan diventa il primo giocatore iracheno a segnare in Serie A, ma il suo gol non basta all'Udinese. Berardi e Defrel trascinano il Sassuolo. Pareggio senza reti al Matusa tra Frosinone e Lazio
La domenica pomeriggio della 26.a giornata di Serie A sorride a Fiorentina, Genoa e Sassuolo. Giornata amara, invece, per il Toro di Ventura. La Lazio non riesce a dar forza alla rincorsa per l'Europa. Tredici i gol, distribuiti su tre campi. Castori e Stellone rosicchiano un punto alla Samp. Ciofani e compagni arrivano allo scontro diretto con la squadra di Montella di domenica prossima a Genova a -2.
ATALANTA-FIORENTINA 2-3
67' Mati Fernandez (F), 81' Tello (F), 84' Conti (A), 87' Kalinic (F), 90' Pinilla (A)
Tabellino e Pagelle
A Bergamo la squadra di Reja affronta i viola reduci dall'impegno di Europa League con il Tottenham. Nessuna rete nel primo tempo, dove però fioccano i cartellini: Pinilla, Dramé e Cigarini tra i padroni di casa, Babacar e Pasqual gli ammoniti di Sousa. I gol arrivano, e sono tanti, nella ripresa.
Match sbloccato a metà secondo tempo da un cross di Tello che trova la testa di Mati Fernandez: nulla da fare per Sportiello. Dopo l'assist, Tello segna quello che sembra il gol della sicurezza, se non fosse che tre minuti dopo arriva anche il gol di Conti. Sul 2-1 a 5' dal 90' però è tutt'altro che finita. Prima Kalinic e poi Pinilla, con un gol per parte, portano il risultato sul 3-2. Paulo Sousa sale a 52 punti (a +4 dall'Inter) con la certezza di mantenere il terzo posto a prescindere dal risultato della Roma nel posticipo. Atalanta ferma a 29 punti.
GENOA-UDINESE 2-1
33' Adnan (U), 57' rig. Cerci (G), 70' Laxalt (G)
Tabellino e Pagelle
Giornata storica per il calcio italiano: a Marassi arriva il primo gol di un giocatore iracheno. Lo segna Ali Adnan, su punizione, poco dopo la mezz'ora di gioco. Per Perin si tratta del secondo gol consecutivo subito con un tiro dalla distanza, dopo quello di Honda di domenica scorsa. Ma il portiere rossoblù si farà perdonare. E il gol di Adnan non servirà all'Udinese.
Nel secondo tempo infatti un ingenuo fallo di mano in area di Zapata permette al Genoa di pareggiare: Cerci dal dischetto spiazza Karnezis e segna l'1-1. Poi è Laxalt a superare Karnezis ma sul 2-1 il Genoa deve ringraziare Perin. Provvidenziale su Di Natale prima in risposta a un tiro ravvicinato e poi parando il primo calcio di rigore assegnato ai friulani in questo campionato.
Con questo successo il Genoa sale a 28 punti, trovando tre punti salvezza pesantissimi e sorpassando l'Udinese, ferma a quota 27.
SASSUOLO-EMPOLI 3-2
36' Zielinski (E), 41' Berardi (S), 48' e 50' Defrel (S), 70' rig. Maccarone (E)
Tabellino e Pagelle
Valeri ha il cartellino facile e il suo arbitraggio condiziona non poco la partita. Espulso Missiroli dopo mezz'ora, la squadra di Giampaolo approfitta immediatamente della superiorità numerica e trova il vantaggio con Zielinski, su assist di Saponara. La gara in undici contro dieci però dura soltanto 7' perché il doppio giallo arriva anche per Tonelli. Passano due minuti e Berardi segna l'1-1. In avvio di ripresa si scatena Defrel: nel giro di due minuti segna prima di destro e poi di sinistro, ribaltando il risultato iniziale. Inutile ai fini del risultato il rigore trasformato da Maccarone: Sassuolo che si porta a 38 punti, Empoli ancora a 34.
TORINO-CARPI 0-0
Tabellino e Pagelle
A Torino si gioca in un clima poco favorevole ai padroni di casa: eloquente uno striscione esposto nel prepartita, che invita Ventura a farsi da parte. Primo tempo con cinque ammoniti: Glik, Benassi e Bruno Peres tra i granata; Crimi e Lollo tra gli uomini di Castori.
Un rigore assegnato per un presunto fallo (inesistente) su Belotti potrebbe regalare i tre punti al Toro ma Belec intuisce e para la conclusione di Maxi Lopez. In classifica il Torino sale a quota 32 e il Carpi a 20 punti.
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="it" dir="ltr">Clima di festa all'Olimpico. A metà <a href="https://twitter.com/hashtag/TorinoCarpi?src=hash">#TorinoCarpi</a> <a href="https://t.co/kmAOzoJOvC">pic.twitter.com/kmAOzoJOvC</a>— Paolo Aghemo (@AghemoPaolo) <a href="https://twitter.com/AghemoPaolo/status/701399888257556480">21 Febbraio 2016</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>
FROSINONE-LAZIO 0-0
Tabellino e Pagelle
Dopo il convincente 5-2 contro l’Hellas Verona e l’ottima prova nella trasferta di Europa League a Instanbul, la Lazio di Pioli non va oltre lo 0-0 a Frosinone rimandando ogni ambizione di rincorsa alla zona Europa. Dopo Bologna-Juve nell’anticipo, e Torino-Carpi, quello del Matusa è il terzo match di giornata a finire senza reti. Approfittando della sconfitta nell’anticipo della Samp contro l’Inter, la squadra di Stellone rosicchia un punticino e si porta a -2 proprio dai blucerchiati. Nello scontro diretto di domenica prossima con la squadra di Montella, i laziali possono tentare il sorpasso staccandosi dalla terz’ultima posizione in classifica. Partita non bellissima nel primo tempo, con pochi spazi in campo. Nella ripresa, si vede qualcosa in più. Pioli decide di inserire Klose, Keita e Milinkovic-Savic ed è proprio il centrocampista belga, autore del gol del pareggio contro il Galatasaray, ad avere la palla gol decisiva per sbloccare la partita al 78’: sul suo colpo di testa, Leali è miracoloso. Nel finale ci prova il Frosinone ma all’87’ Ciofani sfiora la traversa. Il risultato però non cambia.