Mancini, la Juve non fa paura: "Siamo vicini al loro livello"
CalcioL'allenatore dei nerazzurri è fiducioso: "Non siamo molto distanti dalla squadra di Allegri. Sarà una partita difficile, ma non quella della svolta". Sull'appoggio della società: "Non mi sono mai sentito solo. La Nazionale può aspettare, ora penso solo all'Inter"
"Gara difficile per noi come per loro, ma possiamo fare risultato": è ottimista Roberto Mancini, alla vigilia del match contro la Juventus. "E' una partita importante, ma non credo sia quella della svolta", aggiunge, "Ci sono ancora 40 punti a disposizione. Si tratta di una gara difficile per noi come per loro. Affrontiamo la squadra più forte del campionato, ma noi siamo migliorati molto dall'anno scorso e miglioreremo ancora. Non siamo distantissimi da loro, credo che potremo arrivare ai loro livelli in poco tempo".
Massima coesione - La regola per tornare a Milano con i tre punti in tasca? "Serve più coesione tra i reparti. La Juve in Coppa Italia ha meritato di vincere, ma non in quel modo. Difendendoci bene e con atteggiamento positivo, potremo fare un risultato importante". Il più temuto? "Loro hanno 4 o 5 giocatori forti, ma credo che non se ne andrebbero neanche se li chiamassi io", sottolinea Mancini. A proposito, una battuta su Dybala: "In estate abbiamo provato a prenderlo, è un grande giocatore ed è normale ci sia un po' di rimpianto. Terzo posto? Nelle prossime tre, quattro partite si chiarirà la situazione".
Avanti insieme - Sull'appoggio della società Mancini è chiaro: "Non sono solo, ho l'aiuto del club e di tutte le persone che lavorano con me. Poi quando uno sceglie di fare l'allenatore sa che quando vince è con tante persone e quando perde è da solo, ma io non mi sono mai sentito così".
La Nazionale può aspettare - L'allenatore dell'Inter interviene anche sulle voci di un suo possibile arrivo sulla panchina dell'Italia: "In questo momento sto bene qui, il mio pensiero è solo per l'Inter e per gli obiettivi che ci sono da qui al prossimo anno. Poi se in futuro dovesse venire la Nazionale...".