Mancini, la Champions nel mirino: "Ma con la Roma non sarà decisiva"

Calcio
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L'allenatore dell'Inter dopo il successo contro il Bologna: "Sapevamo che sarebbe stata difficile, lo sarà anche all'Olimpico. Fare risultato renderebbe tutto più aperto, ma poi ci saranno altre 8 partite"

L'Inter batte il Bologna, ma perde Icardi (infortunio) e Palacio (squalifica) per la prossima partita contro la Roma all'Olimpico. Una gara che potrebbe essere decisiva per la zona Champions. Non è proprio dello stesso avviso Roberto Mancini: "Fare risultato lì renderebbe tutto più aperto, ma dopo Roma ce ne saranno altre otto di partite. Chiaro che sarà comunque una sfida importante".

L'avversario - "Il Bologna era un avversario difficile - continua Mancini - non prendevano gol da quattro partite. E sapevamo che difficile sarebbe stato sbloccare la partita. Perdendo Mauro (Icardi, ndr) abbiamo perso qualcosa in attacco, ma le occasioni le abbiamo avute e nel complesso la prova è stata buona".

A Roma senza Icardi e Palacio - "Eder ancora prima punta? Vedremo, a me dispiace per i ragazzi che non ci saranno. Sono importanti".

Il futuro - "Ho un altro anno di contratto - conclude parlando del suo futuro nerazzurro - e il problema del rinnovo allora non si pone. E' anche fastidioso parlarne e tornare ancora sullo stesso argomento".