Perisic e D'Ambrosio stendono il Bologna 2-1, si ferma Icardi

Calcio
Perisic (getty)
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Nel secondo anticipo della 29esima giornata l'Inter vince con merito e scavalca la Fiorentina. L'argentino esce per un risentimento al collaterale destro, out anche Destro per un pestone. Inutile il gol di Brienza

INTER-BOLOGNA 2-1
72' Perisic (I), 76' D'Ambrosio (I), 90' Brienza (B)

Il tabellino e le pagelle

Costretta a giocare l’intera partita senza il suo bomber Icardi, l’Inter si rimbocca le maniche e nel secondo anticipo della 29esima giornata di Serie A trova la vittoria contro il Bologna con i gol di Perisic e D’Ambrosio su calcio d’angolo. Ironia della sorte, la squadra di Donadoni non aveva mai subito rete su calcio piazzato (a eccezione dei rigori) e in una sola serata ne incassa due senza Icardi in campo. L’argentino deve uscire per infortunio dopo appena 5’. La maledizione dell’attaccante colpisce poco dopo anche il Bologna, costretto a privarsi di Destro al 15’ per un pestone di Miranda. L’assenza dei due centravanti non sottrae comunque spettacolo alla partita, con l’Inter che domina gran parte del match costruendo diverse occasioni. Il Bologna attende e trova la via del gol solo nel finale con Brienza, su errore di Kondogbia che sbaglia un retropassaggio. I nerazzurri vincono con merito 2-1 scavalcando almeno per una notte la Fiorentina e portandosi a -2 dalla Roma terza in classifica (quarta vittoria consecutiva in casa per Mancini). L'Inter nel prossimo turno affronterà i giallorossi (in una gara fondamentale per la lotta al terzo posto) senza Palacio (diffidato) e probabilmente senza Icardi.


Murillo e Mounier out - Nell’Inter ancora assente Jovetic per infortunio. Murillo non è al meglio e parte dalla panchina. Al suo posto è Juan Jesus ad affiancare Miranda in difesa. Una coppia di centrali tutta brasiliana di fronte al ct brasiliano Dunga, presente in tribuna a San Siro accanto al ct azzurro Conte. Nel Bologna assente solo Mounier alle prese con l’influenza, prende il suo posto Rizzo che compone l’attacco insieme a Destro e Giaccherini. Donsah e Diawara partono dal primo minuto, seguiti sugli spalti da tanti osservatori della Premier League.

Bomber infortunati - Dopo appena 5’ l’Inter perde Icardi per infortunio: Eder si libera di un avversario, tiro cross sul quale non arriva per un attimo l’argentino. Il ginocchio di "Maurito" resta sotto nel tentativo di colpire il pallone in spaccata, l’attaccante è costretto ad uscire per un risentimento al collaterale destro ed è in forte dubbio per il big match della prossima giornata contro la Roma. Al suo posto entra Kondogbia. Dieci minuti dopo il Bologna subisce lo stesso destino amaro: Destro è costretto a uscire per un pestone di Miranda. Il brasiliano con il tallone pesta involontariamente la punta del piede destro dell’attaccante di Donadoni, che è costretto a rinunciare al suo bomber e a mandare in campo Floccari.

Corner decisivi - Senza Icardi l’Inter riesce comunque ad arrivare molte volte al cross, ma manca al momento di finalizzare. Al 20’ Eder sovrasta Gastaldello in area (nonostante la differenza di altezza) ma il suo colpo di testa è centrale. Al 31’ grande intervento di Gastaldello che anticipa Brozovic con un tackle perfetto. L’Inter mostra uno stato di forma migliore e una ritrovata fiducia: al 35’ Ljajic colpisce il palo esterno con un tiro di destro da fuori area e al 45’, su calcio d’angolo battuto corto a sorpresa per Brozovic, il tiro del croato viene deviato con il tacco da Miranda che sfiora il palo. Il Bologna fatica ad uscire come un pugile chiuso alle corde e nella ripresa l’Inter sblocca il match. Al 72’ Perisic appoggia in rete da due passi dopo una sponda aerea di D’Ambrosio. Quattro minuti dopo lo stesso terzino nerazzurro si toglie la soddisfazione personale del gol (con esultanza polemica contro i fischi di San Siro) con una deviazione volante su corner. Sul 2-0 l’Inter si rilassa e subisce gol al 90’ su un retropassaggio sbagliato di Kondogbia: Brienza prende la mira e batte Handanovic di destro. Prima del triplice fischio Palacio si fa ammonire per impedire a un avversario di riprendere rapidamente il gioco: l’argentino era diffidato e salterà la Roma. L’Inter rischia di presentarsi all’Olimpico senza punte centrali (Icardi e Palacio), ma battendo il Bologna 2-1 almeno per una sera scavalca la Fiorentina e si porta a -2 dalla squadra di Spalletti.