Cardinale Sepe: "Prego per il sogno scudetto del Napoli"

Calcio
Il Cardinale Sepe sul sagrato del Duomo di Napoli con i ragazzi della squadra della Diocesi

"Sto pregando soprattutto affinchè il Napoli abbia la forza di mantenere questa voglia di vincere fino alla fine", spiega l'Arcivescovo di Napoli. "Una stanchezza fisica o psicologica potrebbe costare cara"

Il calcio a Napoli è quasi una religione, si scomodano santi, preti, e cardinali. Il campionato degli azzurri fa andare indietro nel tempo: impossibile non pensare a Maradona, quel Dio che Napoli ed i napoletani ancora venerano. Sarri parla di sogno scudetto, il Cardinal Sepe, dal tetto del Duomo, di miracolo. Magari qualche preghiera dell’Arcivescovo potrebbe aiutare la squadra ad arrivare lassù, tanti anni dopo.

 

 “Sto pregando soprattutto per il Napoli, che abbia la forza di mantenere questa voglia di vincere fino alla fine. Una stanchezza fisica o psicologica potrebbe costare cara”, spiega il Cardinale, tifosissimo azzurro. “La suqadra che rimarrà costante, vincerà lo scudetto”.  Si dice che ultimamente i rapporti tra Sarri e De Laurentiis siano un po’ tesi. “Non ho avuto questa impressione, li ho ricevuti entrambi a cena: tra loro c’è stima e sono persone intelligenti. Se ci fosse qualche incomprensione, sono certo che riuscirebbero a superarla”.

 

Tra il Cardinale e la società di De Laurentiis c'è anche un "gemellaggio": si chiama Arriap, un gigantesco torneo interparrocchiale di 1500 bambini. 600 partite all'anno, 50 oratori e due squadre che rappresentano le Nazionali della Curia di Napoli. La "squadra di calcio da strada" ha portato anche un bambino nel calcio che conta. Il sogno di David Botta si è realizzato: dal Congo ai quartieri di Napoli, fino ai Pulcini del Napoli.