Gattuso-Lega Pro, Gravina risponde: "Le regole vanno rispettate"
CalcioIl presidente della Lega, attraverso una lettera aperta, replica all'allenatore del Pisa che ha puntato il dito contro le penalizzazioni che cambierebbero il volto del campionato: "Caro Gennaro, sono legato a te, ma la giustizia sportiva non è di nostra competenza"
Dopo lo sfogo di Gennaro Gattuso, allenatore del Pisa (Girone B), contro la Lega Pro e in particolare le penalizzazioni che cambierebbero il volto del campionato, è arrivata la risposta del Presidente della Lega, Gabriele Gravina, attraverso una lettera aperta che di seguito pubblichiamo integralmente:
"Gennaro Gattuso è un calciatore a cui voglio bene come tantissimi sportivi italiani. Ci ha fatto sognare su tanti campi di calcio ed oggi è avviato ad una carriera da allenatore che gli auguro gli dia tante soddisfazioni. Gattuso viene da una terra aspra e bellissima dove ha rincorso un pallone. Ecco quello che tu hai fatto all'inizio, è il terreno della Lega Pro. Siamo la carne viva dei comuni d'Italia, con tutta la forza che hanno ed anche le debolezze. Lavoriamo per mantenere quella storia, dare innovazione ed eliminare le debolezze.
Per farlo, caro Gennaro dobbiamo avere un punto irrinunciabile: il rispetto delle regole. Ecco perché mi permetto di dirti, prova a leggere le regole e vedrai che in ogni azione compiuta abbiamo avuto come bussola le regole e, contemporaneamente , il rispetto per ogni club e vorrei precisare che la Lega organizza il campionato, ma la giustizia sportiva è di competenza di organi preposti. Caro Gennaro, non sono mai stato a Macerata e però come Presidente ho il diritto e dovere di andare nei nostri stadi, dove decido.
Mi chiedi che sport è questo? La risposta è nel lavoro di ognuno, dirigenti, allenatori, giocatori e staff e nella linea di impegno condivisa dai club e dalla Lega per renderla sempre piu' forte. La risposta è anche negli oltre 7milioni di appassionati e tifosi che seguono i 54 club. Sono quelli che, quando eri giovanissimo, ti seguivano a Perugia. In ogni caso e sempre, ti voglio dire che ti seguo con affetto".