Juventus-Napoli, incroci di Pasqua tra passione e sorprese

Calcio

Diego Ponzé

Il saluto tra Sarri e Allegri prima dello scontro diretto dello scorso 13 febbraio (foto getty)

I giocatori delle due squadre si sono ritrovati insieme in questa domenica speciale, sia nel ritiro della Nazionale azzurra, sia in un momento di preghiera con gli Atleti di Cristo 

La vera sorpresa è ritrovarli tutti insieme in questa domenica speciale. Non solo perché è Pasqua, ma anche perché (pur senza campionato) juventini e napoletani fanno parte della stessa squadra. Avversari nella corsa scudetto, compagni di squadra nella Nazionale azzurra. Insigne e Jorginho nello stesso ritiro di Buffon, Bonucci, Rugani e Zaza. Proprio lui, Zaza, la vera sorpresa dello scontro diretto Juve-Napoli di un mese e mezzo fa.


Atleti di Cristo - È  stato proprio di Zaza il gol che è valso il sorpasso, anche se da allora il vantaggio juventino è salito a +3. Mancano otto partite, e questa sarà l’ultima domenica della stagione non consacrata al campionato. A questo proposito, altra sorpresa. Sapessi come è strano ritrovarsi insieme la domenica di Pasqua a Milano: stiamo parlando di Hernanes e Gabriel, di nuovo Juventus-Napoli, compagni non di squadra ma (diciamo così) di fede con gli "Atleti di Cristo".

 


Passione e sorprese
- Sacro e profano, commistioni. Al momento profetiche, prossimamente cromatiche. Basta aspettare una settimana, e la sfida che vale lo scudetto si sdoppierà tra Torino e Udine: Juventus-Empoli e Udinese-Napoli, sempre bianconeri contro azzurri. Con la squadra che ha permesso a Sarri di allenare per la prima volta in Serie A che sarà la prossima avversaria della Juventus. E l’Udinese (prima squadra di Serie A allenata da Allegri, anche se solo da collaboratore di Galeone) opposta al Napoli. Incroci, sulla strada di un finale di campionato ancora tutto da scrivere. Tra passione e sorprese.