Alessandra Borgonovo nominata vicepresidente della Lega Pro
CalcioLa figlia dell'indimenticato Stefano è stata eletta con 32 voti durante l'assemblea dei club della terza serie nazionale. È la seconda donna (dopo Rosella Sensi) a ottenere una carica federale di questo livello. Stefano Rosso, presidente del Bassano Virtus, è consigliere federale
Alessandra Borgonovo è la nuova vicepresidente della Lega Pro. La figlia dell’indimenticato Stefano è stata eletta con 32 voti durante l’assemblea dei club della terza serie nazionale. Si tratta di un risultato storico voluto fortemente dal presidente Gabriele Gravina: Alessandra Borgonovo è la seconda donna (dopo Rosella Sensi) a ottenere una carica federale di questo livello e, con i suoi 25 anni, è anche la più giovane. Insieme ad Alessandra Borgonovo è stato eletto vicepresidente Mauro Grimaldi con 34 voti, mentre il nuovo Consigliere Federale in quota Lega Pro sarà Stefano Rosso, presidente del Bassano Virtus.
Alessandra #Borgonovo (25 anni) nuovo vicepresidente #LegaPro. Un passo avanti, modernità @SkySport @OnlusBorgonovo pic.twitter.com/oebYsi2pFs
— Manuel Monzani (@ManuelMonzani) 31 marzo 2016
Per il Bassano c'è Stefano Rosso - "L’elezione di Stefano Rosso, Presidente del Bassano Virtus e amministratore delegato del gruppo di moda OTB – come si legge nelle dichiarazioni del Presidente della Lega Pro Gabriele Gravina, all’interno della nota ufficiale diramata - è un passo fondamentale nel processo di rinnovamento della Lega Pro, che ha tra i presupposti la partecipazione dei club nella sua progettualità ed ha inoltre come scopo quello di portare una prospettiva innovativa ed internazionale nel tavolo del Consiglio Federale. Sono figure di rilievo - ha rimarcato Gravina parlando degli eletti - che daranno un valore aggiunto e che contribuiranno all’attività e al lavoro per la Lega Pro che stiamo portando avanti assieme ai club da quasi tre mesi. Abbiamo molto da fare - ha infine concluso - strategie e progetti sono delineati e oggi la squadra è formata e pronta a mettersi al lavoro”.