Mihajlovic: Balotelli si comporta da 10, ma deve fare di più in campo
CalcioL’ospite della terza puntata di Mister Condò è l’allenatore del Milan. Il serbo ripercorre la sua carriera, dal conflitto nei Balcani fino all’approdo in rossonero, ma su SuperMario è categorico: "Ho ritrovato una persona matura, ho visto un uomo, non un ragazzino"
"Con Balotelli sono stato dritto, schietto, come sono fatto io. Volevo parlare con lui e guardarlo negli occhi, perché conosco Mario da quando Mancio lo fece debuttare all'Inter, quando era un ragazzino. Poi deve fare qualcosa in più in campo, questo lo sa anche lui e ne parliamo spesso. Sono sicuro che ci riuscirà". Parla così dell'attaccante del Liverpool in prestito al Milan l’allenatore rossonero Sinisa Mihajlovic nell'intervista in onda venerdì alle 23 su Sky Sport 1 nel nuovo appuntamento di 'Mister Condò - Gli allenatori si raccontano'.
"Sono passati tanti anni, Balotelli è anche cambiato. Ho ritrovato una persona matura, ho visto un uomo, non un ragazzino. Ho voluto guardarlo negli occhi e mi ha dato l'impressione giusta. La cosa fondamentale è che lui è un bravo ragazzo, gli voglio bene. Lui sa che ha fatto tante cose sbagliate, è il primo a dirlo - spiega il serbo -. E' vero che è tutto molto amplificato quando si tratta di lui, ma è anche vero che molto è farina del suo sacco. Quest'anno si è sempre comportato da dieci".
Sul suo carattere, da molti considerato un po' troppo duro, Mihajlovic aggiunge: "Sicuramente ho una grande personalità. Sono nato in un Paese dove bisogna essere duri non per scelta, ma per necessità di sopravvivere. A me le pressioni piacciono, non sono mai scappato da quelle. Ho vissuto ben altro, spesso dico che quando uno ha fatto due guerre non può avere paura di una partita di calcio. Sono pressioni che a me piacciono e io riesco a dare il meglio di me quando ci sono pressioni, perché per me il calcio è importante, ma è pur sempre un gioco, non è la vita".
Dopo quelle dedicate a Mancini e Donadoni, la terza puntata di “Mister Condò” ha come protagonista l’allenatore del Milan Sinisa Mihajlovic, che si racconta attraverso alcune tappe particolarmente significative della sua vita. Un racconto intenso, a tratti commovente, realizzato all’interno della suggestiva cornice del Museo Bagatti Valsecchi, nel cuore di Milano. Il tutto, come sempre arricchito dalle illustrazioni a fumetti di Giuseppe Ferrario e dalle tavole grafiche di Andrea Gilardi. Dai conflitti dei Balcani al Milan di Berlusconi. Mihajlovic ha ripercorso alcuni momenti chiave del suo cammino: l’infanzia a Borovo, il senso di appartenenza e la scoperta del concetto di nazionalità, l’arrivo in Italia, la Roma di Boskov, il debito di riconoscenza verso la Sampdoria; poi il ritorno nella Capitale, la rivoluzione tecnica di Eriksson e i trionfi di una Lazio stellare. E ancora, le magie su punizione, l’amicizia con Mancini, il rapporto con Ibrahimovic, Balotelli e infine l’esperienza in rossonero, che lo vede ancora protagonista. E’ sempre possibile commentare le puntate sulla pagina Facebook di Sky Sport e su Twitter con l’hashtag #SkyMisterCondò.