Crisi Milan, squadra in ritiro. Sinisa: "Chiediamo scusa a tutti"

Calcio
Sinisa Mihajlovic insieme alla società ha deciso di portare la squadra in ritiro (Getty)
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E' questa la decisione assunta dal club e dall'allenatore dopo la sconfitta dei rossoneri a Bergamo. La squadra sarà da subito in ritiro e vi resterà fino al prossimo match contro la Juve. Mihajlovic: "Decisione mia, ora tiriamo fuori gli attributi se li abbiamo"

La sconfitta contro l'Atalanta porta conseguenze in casa Milan. La società e l'allenatore hanno deciso che la squadrà andrà da subito in ritiro fino a sabato per preparare al meglio il prossimo impegno di campionato contro la Juve a San Siro, match nel quale l'allenatore Sinisa Mihajlovic dovrà rinunciare a Bertolacci per squalifica.

"Abbiamo fatto due punti in quattro partite con squadre che sono dietro di noi e questo non è accettabile. Chiedo scusa a tutti i tifosi. Si va tutti in ritiro fino a sabato, quando affronteremo la Juve. E' l'ultima cosa che ci rimane da fare, non so se servirà. E' una mia decisione, condivisa dalla società". Sinisa Mihajlovic è furioso dopo la sconfitta con l'Atalanta del Milan: "Staremo insieme e tireremo fuori gli attributi se li abbiamo" le parole del tecnico rossonero.

"Il calo di concentrazione e di cattiveria non è accettabile per me - aggiunge l'allenatore serbo -. Ci manca la personalità perché queste partite vanno vinte e questo al Milan non può succedere. Noi abbiamo tanti nazionali e se lo sono vuol dire che sono giocatori forti ma se non corri e non lotti poi è dura vincere. Mi ha chiamato Berlusconi? No, ho parlato con Galliani che ha chiamato il presidente per comunicargli questa decisione del ritiro. Pronto a sposare il progetto italiano che vuole fare la società? In questo momento ho problemi più gravi. Dobbiamo cercare di chiudere al meglio la stagione e vincere la Coppa Italia. E' inutile adesso parlare del futuro".


"Sicuramente la squadra poteva fare di più ma merita di essere al sesto posto - sottolinea Mihajlovic -. Abbiamo fatto molti pareggi dove meritavamo di vincere ma non l'abbiamo fatto per mancanza di cattiveria. Stupito dall'esplosione di Suso e dai continui gol di El Shaarawy? Non parlo dei giocatori che non alleno". Un pensiero a Cesare Maldini, scomparso nella notte: "Era un grande uomo, oltre che un grande allenatore".