Il Milan ci prova ma Buffon è immenso. Rimonta Juve a S. Siro

Calcio
E' di Paul Pogba il gol del 2-1 della Juve a San Siro (Foto Getty)
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A San Siro successo in rimonta della squadra di Allegri, che fa un altro passo verso il quinto Scudetto consecutivo. Partita bella e dal gran ritmo: sblocca Alex al 18' per i rossoneri, poi il ribaltone bianconero con Mandzukic al 27' e Pogba al 64'. Buffon para tutto

MILAN-JUVENTUS 1-2
18' Alex (M), 27' Mandzukic (J), 64' Pogba (J)

La cronaca  e le pagelle

Sette giorni di ritiro dopo la sconfitta di Bergamo non sono bastati al Milan per reagire e fare il colpo grosso contro la capolista Juventus. I bianconeri vincono 2-1 a San Siro nell'anticipo serale e piazzano un altro mattoncino verso il quinto scudetto consecutivo (Napoli momentaneamente a -9). Partita bella, emozionante e dal gran ritmo. Il Milan passa quasi subito, ma alla prima vera accelerata gli uomini di Allegri trovano il pareggio e, nel secondo tempo, il gol del ribaltone. I rossoneri ce l'hanno messa tutta e avrebbero meritato di più, ma si sono imbattuti in uno straordinario Buffon, che vince il confronto con il suo "erede" Donnarumma. Per i tifosi rossoneri la conferma di un'annata da dimenticare; a loro, però, il plauso per la coreografia con la quale è stato ricordato Cesare Maldini.

Precedenti - Prima di questa 32.a giornata erano stati 80 gli incroci rossobianconeri in A; 27 le vittorie del Milan, 33 pareggi, 20 successi della Juve. A Milano, inoltre, nelle ultime due stagioni i bianconeri hanno sempre vinto, mentre i rossoneri non fanno il pieno (e non segnavano) contro la Juve dalla stagione 2012-2013 (allora fu decisivo un rigore di Robinho).

Fischi a San Siro - I tifosi di casa li rivolgono all'ex Allegri prima e a Balotelli poi. Dimostrazioni di scarso affetto che al 14' svaniscono sulla grande punzione di Balo che Buffon neutralizza con l'aiuto del legno. In precedenza meglio la Juve, con gli esterni (Lichtsteiner e Alex Sandro) sempre attaccati alla linea laterale, lì dove gli uomini di Mihajlovic non hanno quasi mai trovato i giusti tempi d'uscita. Oltre al piazzato di Balotelli, in precedenza Buffon rischia su un cross di Abate: palla sul palo, il primo di una discreta serie. Sono comunque avvisaglie di un gol che arriva, per l'ottava volta in questa stagione, sugli sviluppi di un calcio d'angolo: batte Balotelli, segna Alex di testa. A questo punto i fischi si trasformano in ovazione anche per SuperMario. L'altro SuperMario, il Mandzukic bianconero, trova il pareggio (secondo gol consecutivo) appena la Juve comincia a fare sul serio, approfittando tra l'altro di un grossolano svarione della difesa di casa. Mihajlovic è incredulo. 

Pazzesco Buffon - Dopo il break, il Milan mette in campo ancora più grinta e ha una clamorosa palla per tornare avanti: Bacca conclude da ottima posizione e Buffon prima si oppone al colombiano, poi mette la mano destra sul tocco ravvicinato di Balotelli. Quanto basta per mandare la palla sulla traversa e obbligare, si fa per dire, il numero 45 a ribadire in rete di mano: Orsato vede e ammonisce. Anche la Juve partecipa alla sagra del palo: si schianta sul montante alla destra di Donnarumma il pallone calciato da Pogba su punizione. Quella del francese non è una grande prova, ma è lui a segnare la rete che doma un Milan a questo punto scarico nel fisico e nella mente e che lancia i campioni d'Italia verso la conferma del titolo.

E ora la Coppa Italia - Se ne va così il secondo round del confronto stagionale tra Milan e Juventus. Ma non è finita: il prossimo 21 maggio, all'Olimpico di Roma, in palio ci sarà la Coppa Italia. Ultima chance per i rossoneri di dare un senso alla propria annata e per Mihajlovic di provare a tenersi panchina.