Massimo Moratti, nella delegazione italiana con Matteo Renzi a Teheran, smentisce ai giornalisti la possibilità di un suo ritorno al vertice dell'Inter. E su Mihajlovic: "Mi dispace è uno molto serio"
"E' una suggestione giornalistica, l'Inter ha una sua proprietà, una sua direzione, suoi progetti.
Non mi metterò mai d'ostacolo". Massimo Moratti, nella delegazione italiana con Matteo Renzi a Teheran, smentisce, conversando con i giornalisti, la possibilità di un suo ritorno al vertice dell'Inter. Quanto invece alle trattative del presidente Thorir per un ingresso del gruppo cinese Suning all'Inter, Moratti lo definisce "un gruppo molto affidabile che puoò rafforzare la societa'".
Parla anche di Sinisa Mihajlovic e si dice dispiaciuto per l'esonero dell'allenatore del Milan: "Mi dispiace, è una persona serissima ma si sa che gli allenatori hanno vita dura". Quanto a Roberto Mancini, "ha il supporto della società - afferma l'ex presidente dell'Inter - ha vinto lo scudetto all'ultimo minuto e bisogna aspettarsi qualcosa di buono da lui".