Milan, ipotesi cessione entro giugno a un consorzio cinese

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Le indiscrezioni emerse dal mondo finanziario suggeriscono che i cinesi punterebbero a trovare un accordo con Silvio Berlusconi in poche settimane. L'obiettivo è il controllo di una quota variabile da un minimo del 50% della società fino al 70%

La società Milan e il consorzio cinese interessato al suo acquisto potrebbero definire un accordo per giugno. Queste le indiscrezioni emerse dal mondo finanziario. Secondo l'agenzia Bloomberg, che cita fonti vicine al consorzio, i cinesi puntano a trovare un accordo con Silvio Berlusconi per il mese di giugno. Il consorzio, che sarebbe formato da una serie di investitori nel comparto dell'energia rinnovabile e dei media, sarebbe d'accordo sulla maggior parte dei punti chiave dell'accordo, ma sarebbe intenzionato a non far proseguire la trattative oltre giugno.

Il consorzio punta a una quota variabile da un 50% della società (obiettivo minimo) fino al 70%. Sempre secondo Bloomberg, sarebbe invece in stallo la trattativa tra il Milan e Bee Taechaubol, l'uomo d'affari indonesiano a capo della società finanziaria Thai Prime, che si occupa di private equity e vanta un patrimonio stimato in 1,2 miliardi di dollari. Forbes, a gennaio, aveva stimato in 775 milioni di dollari il valore del Milan.