VIDEO. Succede anche questo nella Serie B: in viaggio verso Cesena, i tifosi della capolista hanno incontrato i giocatori del Pescara. C'era naturalmente il capocannoniere del campionato già accostato al Napoli, sommerso dall'abbraccio dei sostenitori rossoblù: "Lapadula è crotonese!"
Cosa succede quando le rivelazioni si trovano faccia a faccia? Parliamo di Serie B, dove naturalmente il primo pensiero porta al Crotone di Ivan Juric, sorprendente capolista ormai indirizzata alla prima promozione di sempre in A. L’entusiasmo ha contagiato l’intera città calabrese e tutti i suoi tifosi, pronti alla festa appena raggiunta l’aritmetica. Per spingere i propri giocatori, i sostenitori calabresi hanno affrontato il viaggio a Cesena nel primo anticipo della 37.a giornata. Una trasferta di oltre 800 km e 10 ore di pullman pretende più soste, una delle quali offre la passerella casuale all’altro grande protagonista di questa stagione, Gianluca Lapadula, apprezzatissimo attaccante monitorato pure dal Napoli.
Il capocannoniere del campionato, 22 gol e un passaporto condiviso tra Italia (è nato a Torino) e Perù (paese d’origine della madre che ne reclama l'adesione), si era ritagliato una pausa dal viaggio che lo vedrà impegnato mercoledì a La Spezia. È qui che vengono a contatto le più belle storie di questo campionato: dopo un iniziale sfottò al gruppo del Pescara, i tifosi del Crotone accolgono a braccia aperte il bomber che ha riservato ben 3 gol ai calabresi tra andata e ritorno. Un regolamento di conti, penserete: niente di tutto ciò. Sorrisi, abbracci e cori dedicati all’uomo copertina della Serie B sorpreso dall’affetto ricevuto. Poco importa che il Crotone sia caduto al Manuzzi rimandando l'attesissima promozione tra la gente dello Scida. L'incontro regalato dal destino, genuino e coinvolgente, rende merito alle due storie più entusiasmanti della B.
<iframe width="530" height="348" src="http://player.sky.it/external/sport/50/279786" frameborder="0" allowfullscreen="true"></iframe>