Top&Flop, il meglio e il peggio della 31.a giornata di Lega Pro

Calcio
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Il Cittadella che va in B e il gol di Bruno che riconsegna il successo casalingo alla Giana dopo sette mesi. Ennesimo pareggio del Catanzaro di Erra non serve a venir fuori definitivamente da una situazione di classifica ancora non sicura

TOP

1. E’ LORA dei festeggiamenti – Il Cittadella supera all’ultimo respiro in un match tiratissimo il Pordenone grazie ad una rete nel recupero di una delle sue bandiere, Filippo Lora, da tre anni in forza ai veneti. Le altre del definitivo 3-1 arrivano grazie a Chiaretti e Coralli, inframezzate dal momentaneo pari di Strizzolo.

2. Di-OPLA’
– Ischia porta sicuramente bene ad Abou Diop: dopo la rete decisiva dello scorso anno (era in forza al Matera) anche quest’anno l’attaccante della Juve Stabia si ripete e regala tre punti fondamentali alle vespe per riportarsi in una zona più tranquilla della graduatoria.

3. (BR)Uno per tutti – La Giana lo aveva ingaggiato per i suoi gol, e lui, Sasà Bruno da Napoli, vecchia volpe delle aree di rigore nostrane, ha ripagato i lombardi con otto reti, l’ultimo nell’importantissimo derby contro la Cremonese vinto per 2-1 con il ritorno al successo interno dopo ben sette mesi.

4. GIRON infernale – Il Melfi le prova tutte per evitare i playout ed ottenere quella che ad oggi sarebbe una salvezza diretta miracolosa. Contro il Cosenza però non basta la rete del terzino francese classe 1994 per portare a casa i tre punti, dato il pareggio di La Mantia nella ripresa.

5. BertOTTIMO – L’esordio di Bertotto sulla panchina della Pistoiese non poteva essere dei migliori, al cospetto di un Arezzo ormai senza stimoli (e senza allenatore, visto l’esonero di Capuano). Bastano le reti di Mungo e Colombo (doppietta per lui).

FLOP


1. CatanZERO - L’ennesimo pari della truppa di Erra non serve a tirarsi definitivamente fuori dalle sabbie mobili della classifica del girone C. In casa dell’impenetrabile Andria della saracinesca Poluzzi (748’ senza subire gol) i giallorossi raccolgono un punticino che alimenta le speranze di salvezza diretta.

2. MORRAle a terra – Nella sfida della disperazione tra Savona e Lupa Roma, gli ospiti perdono la chance di far retrocedere gli avversari e adesso rischiano di essere ripresi  sul filo di lana. Per i liguri le tre reti portano le firme di Cabeccia e Palumbo, oltre che del 22enne attaccante centrale.

3. Feralpi SARO’
– La sconfitta di Cuneo (12esima rete stagionale di Chinellato) porta con sé il rimpianto degli ospiti per quello che poteva essere e non è stato. Il k.o. piemontese praticamente esclude i bresciani dalla corsa play off nonostante quanto di buono fatto vedere, rimandando tutto alla prossima stagione sportiva.

4. Polidori indigesti – Il Santarcangelo perde in casa il derby con il Rimini (prima vittoria nella loro storia al Mazzola) regalando un insperato sorpasso ai biancorossi e la possibilità della salvezza, in vista dello scontro diretto del prossimo turno contro L’Aquila.

5. CampagnACCIDENTI – Il muro eretto dal Catania a difesa della propria porta nella trasferta contro la capolista Benevento resiste fino ad otto minuti dalla fine quando l’ex reggino  trova lo spiraglio giusto per l’1-0 che vale la quasi certa promozione dei campani e la caduta verso i playout degli etnei.