Sassuolo, frenata casalinga. Super Viviano salva una Samp in 10
CalcioUna prova incredibile del suo portiere regala ai blucerchiati un punto difficilissimo al Mapei Stadium, che serve però a poco. Dopo l'espulsione di Ranocchia al 27', il muro della squadra di Montella nega il vantaggio agli emiliani. All'87' rigore fallito da Berardi
SASSUOLO-SAMPDORIA 0-0
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Un pareggio senza reti che non serve a nessuno. Al Sassuolo che, con tre punti, avrebbe potuto mettere pressione al Milan impegnato giovedì contro il Carpi; alla Samp che in caso di vittoria delle altre nelle sfide serali, potrebbe trovarsi inghiottita ancor di più nella lotta per non retrocedere. Ma se Montella è riuscito a portar via dal Mapei Stadium un punto lo deve soprattutto al suo portiere Emiliano Viviano, capace di chiudere la porta in diverse occasioni e neutralizzare anche un calcio di rigore (battuto da Berardi all’87). La prova dei blucerchiati è stata penalizzata soprattutto dal doppio giallo che al 27’ del primo tempo ha lasciato i blucerchiati in dieci uomini. Già ammonito Andrea Ranocchia ha colpito in pieno volto, in uno scontro di gioco, Defrel. Su segnalazione di uno dei guardalinee l’arbitro Mariani ha mostrato al difensore il cartellino rosso. I neroverdi hanno costruito diverse occasioni da rete nella ripresa, ma una super prova del portiere della Samp ha negato a Di Francesco la gioia dei tre punti.
Le formazioni - Montella decide di tener fuori Quagliarella e affidarsi a un 3-4-2-1 con Correa e Soriano dietro all’unica punta Muriel. Di Francesco di affida al solito 4-3-3. Davanti Sansone e Berardi supportano Defrel. Dopo l’espulsione del difensore blucerchiato, al 30’ il brivido più grande per Montella. Su cross basso dalla destra di Vrsaljko, deviazione di Barreto ma Viviano affidandosi all’istinto. Tanti gialli, poche occasioni. Al 43’ su corner, mischia in area: Peluso prova la conclusione ma non trova lo specchio della porta. Al 45’ è ancora Sassuolo: Sansone manca la deviazione di un soffio su cross di Pellegrini. Il primo tempo si chiude dopo tre minuti di recupero. Perché dopo aver sostituito Defrel nel momento del fallo che è costato il rosso a Ranocchia (con Trotta), Di Francesco è stato costretto a spendere già il secondo cambio (dal 38’ in campo Duncan al posto di Biondini).
Ripresa, un Viviano stellare - A inizio ripresa Montella riequilibra la squadra (Silvestre per Correa), ma i temi della gara non cambiano. Il Sassuolo tiene palla e costruisce importanti occasioni, Samp in difesa pronta a ripartire (ma poche volte) soprattutto con Muriel. Il portiere blucerchiato salva prima su Trotta (al 53’), poi su un bolide dalla distanza di Magnanelli (al 61’). Al 69’ Acerbi di testa prova a sorprendere il portiere blucerchiato, che se la cava in due tempi. All’83’ nuovo brivido: stavolta è Sansone ad accentrarsi dalla sinistra: il suo tiro a giro chiama Viviano alla respinta in angolo. A coronare la sua splendida prova, per il portiere della Samp arriva anche la parata sul calcio di rigore di Berardi all’87’. L’arbitro Mariani l’aveva concesso per fallo di Kristicic proprio sull’attaccante calabrese. Lo 0-0 non si schioda fino alla fine.