Crotone, terzo match point per la A. Trapani-Cesena vale i playoff

Calcio

Luca Cassia

Rispettivamente a quota 12 e 11 gol, Nicola Citro e Camillo Ciano si sfidano al Provinciale (Foto LaPresse)
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A caccia della promozione in A, la capolista riceve il Como nella 38.a giornata della Serie B. Pur distante dall'aritmetica anche il Cagliari vede il traguardo. Big match in Sicilia, scontro diretto come Pescara-Brescia. Domenica in palio la salvezza all'Arechi, rischia pure il Latina. Lunedì chiude Novara-Perugia

Poco importa se l’attesa tiene sospesa un’intera città, d’altronde la festa a Crotone è già iniziata da tempo. Sfumati i match point contro Spezia e Cesena, la capolista della Serie B torna allo Scida pronta a gridare alla promozione: contro il Como l’aritmetica chiuderà definitivamente la questione? Forse, perché il puzzle che vale la A pretende nuovamente incastri favorevoli: in caso di vittoria rossoblù, così come nei precedenti appuntamenti, Bari e Trapani dovrebbero inciampare contro Modena e Cesena. Persino un pareggio manderebbe il Crotone in paradiso, ma in questa chiave è necessario un passo falso anche del Pescara. Indispensabili quindi i risultati confortanti dagli altri campi senza dimenticare che, cadendo allo Scida, il Como tornerebbe in Lega Pro qualora vincessero Modena e Lanciano. Sono molteplici i tasselli utili a completare i primi verdetti del mosaico, ma la 38.a giornata può regalare già risposte definitive.

In due in testa - Archiviato il turno infrasettimanale, il Crotone torna allo Scida allestito per le grandi occasioni: tutto esaurito nello stadio rossoblù destinato ad accogliere l’ultima fatica della squadra di Juric. Come detto l’aritmetica non può prescindere dai verdetti di Bari e Trapani, ma l’impresa calabrese è ormai in dirittura d’arrivo. Attenzione a dare per spacciato il Como ultimo della classe a -9 dalla soglia salvezza, dal momento che il testacoda nasconde più di un’insidia: in primis bomber Ganz seppure a secco da un mese, oltre alle soluzioni di Cuoghi che guidò senza fortuna i calabresi nel 2001. Non dimentichiamo l’ultimo exploit dei lombardi, utile a mantenere il Cagliari a distanza dalla vetta: a 5 turni dalla fine la Serie A è tutt’altro che conquistata, quantomeno non prima della sfida interna contro il Lanciano. Si complica la posizione degli abruzzesi penalizzati di altri 5 punti e ripiombati in zona playout, ma la banda Maragliulo possiede tutte le qualità per scalare nuovamente la classifica.
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="it" dir="ltr">-5 punti per <a href="https://twitter.com/Virtus_1924">@Virtus_1924</a> da parte Tribunale Federale Nazionale <a href="https://t.co/yrB4jbaHl4">https://t.co/yrB4jbaHl4</a> <a href="https://twitter.com/hashtag/SerieB?src=hash">#SerieB</a> ConTe.it <a href="https://twitter.com/hashtag/CalcioVero?src=hash">#CalcioVero</a> <a href="https://t.co/pWcijsRFMA">pic.twitter.com/pWcijsRFMA</a>&mdash; Lega B (@Lega_B) <a href="https://twitter.com/Lega_B/status/722826757439512577">20 aprile 2016</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>
Bagarre playoff - Sempre più viva che mai la corsa agli spareggi promozione, dove la pole position resta prerogativa del Bari: 6 vittorie nelle ultime 7 gare per i pugliesi, sospesi tra gli ottimi risultati sul campo e l’avvento in società di Datò Noordin. Al San Nicola fa tappa un Modena risorto contro il Perugia ma ancora vincolato ai playout. A Crotone incrociano le dita per una disfatta del Bari così come del Trapani, gruppo dalla clamorosa ascesa: 7 successi di fila e 11 risultati utili nonché numeri eccellenti nel girone di ritorno (33 punti e 29 gol segnati). Cosmi fa sognare la Sicilia e si riscopre tabù per il Cesena nel big match, scontro chiave nelle gerarchie playoff come Pescara-Brescia: abruzzesi in salute grazie ai fasti di aprile (12 punti) e al fenomenale Lapadula, tuttavia Boscaglia rimane in corsa dopo aver macchiato la striscia positiva dell’Entella. Rifiata invece lo Spezia forse esausto dalla marcia nel 2016, cammino da riprendere al Menti contro il Vicenza rivitalizzato da Lerda: il bilancio recita 11 punti in 6 gare, un patrimonio considerando il penultimo posto toccato solo un mese fa.
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="it" dir="ltr">Ceccarelli: “Decisivo il match col Livorno” <a href="https://t.co/aXyUITJ4dM">https://t.co/aXyUITJ4dM</a> <a href="https://t.co/7yMJc8zLw3">pic.twitter.com/7yMJc8zLw3</a>&mdash; US Salernitana 1919 (@OfficialUSS1919) <a href="https://twitter.com/OfficialUSS1919/status/722543913131753472">19 aprile 2016</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>
Coda e posticipi - Non mancano incontri delicati nemmeno nella seconda metà della classifica a partire da Pro Vercelli-Avellino, squadre agli antipodi per rendimento: 6 risultati utili per Foscarini, 4 stop di fila per i campani riaffidati a Tesser. Punti preziosi in palio anche al Liberati tra Ternana ed Ascoli, separate da 3 lunghezze ma non ancora a distanza di sicurezza dalla zona bollente. Addirittura drammatico il match di domenica all’Arechi, dove Salernitana e Livorno si giocano una salvezza che ad ora condanna entrambe: se i granata sono imbattuti da 4 turni, la gestione di Gelain ha riportato una vittoria lontana 11 partite. Vietati calcoli e passi falsi, forse letali in questo rush finale. A ridosso dei playout anche il Latina non può sbagliare contro l’Entella, caduta dopo un’imbattibilità lunga 11 turni che ha ricordato le 12 gare immacolate tra ottobre e dicembre: i liguri restano aggrappati ai playoff, ma al Francioni sarà una battaglia. Si chiude lunedì al Piola tra Novara e Perugia, sfida decisiva in casa umbra per riagganciare il treno promozione: Baroni occupa l’ultima piazza utile per gli spareggi e può stroncare la candidatura di Bisoli.