Inter, arrivano i cinesi: trattativa avanzata per il 20% del club

Calcio
Erick Thohir allo stadio ( Getty)

VIDEO. Il Suning Commerce Group è sbarcato a Milano con una decina di rappresentanti fra cui il proprietario Zhang Jindong. L'obiettivo: rilevare una quota societaria dell'Inter. In vendita c'è la minoranza del 20% del club, per una cifra fra i 70 e gli 80 milioni. La delegazione sarà a San Siro per Inter-Udinese

La Cina chiama Milano. E' partito l'assalto all'Inter dei dirigenti del Suning Commerce Group per l'acquisizione di una quota di minoranza del club nerazzurro che, secondo fonti bene informate, potrebbe trasformarsi in una scalata alla maggioranza nel giro di un anno, se non addirittura di qualche mese. Inizia una pagina nuova del club nerazzurro. Dopo l'ingresso di Thohir, che ha interrotto venti anni di gestione di Moratti, c'è un nuovo colpo di scena. Nonostante le smentite, sono sempre più insistenti le voci di una possibile exit strategy da parte del presidente dell'Inter, perché è difficile pensare che gli imprenditori cinesi si possano accontentare di una quota di minoranza.

La trattativa con il Suning Commerce Group, che per il momento riguarda il 20 per cento del club a fronte di un'offerta di circa 60 milioni di euro, è in stato avanzato tanto che si parla già di una bozza d'accordo messa nera su bianco. Il Suning Commerce Group è una multinazionale di elettrodomestici con un patrimonio stimato intorno ai 15,3 miliardi di euro. Jing Dong Zhang, presidente della società, è proprietario anche della PPTV, popolare televisione online cinese che trasmette anche eventi sportivi ed è proprietario del Jiangsu Suning club di calcio che ha anche trattato l'acquisto di Guarin.

Alla vigilia di Inter-Udinese, il presidente Jin Dong Zhang, insieme ad una decina di dirigenti tra cui il vicepresidente e il direttore generale, ha pranzato con Thohir e il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, per poi raggiungere Appiano Gentile, visitare il centro sportivo e incontrare il tecnico Roberto Mancini e la squadra nerazzurra. Ad accogliergli anche il primo messaggio di benvenuto con una maglia rossa dell'Inter creata per l'occasione dalla bancherella davanti ad Appiano con la scritta: "Welcome Suning".
Dopo quattro ore di visita, la delegazione cinese, insieme al presidente Thohir e allo stato generale nerazzurro, ha cenato con Massimo Moratti a Imbersago nella villa di famiglia dell'ex patron. E proprio il ruolo di Moratti resta un'incognita. "Non si è parlato di una cessione delle mie quote - ha affermato Moratti - per quel poco che so è una libera operazione di Thohir per rafforzare il club, purché però sia ben fatta".

Al momento Moratti non sembra intenzionato a tornare al timone dell'Inter ma allo stato attuale tutto è possibile. Thohir deve fare i conti con una situazione finanziaria difficile, con un brand che fatica ad acquisire una rilevanza internazionale e con una squadra che non gli garantisce gli introiti della Champions League. La Cina vuole diventare una potenza mondiale nel calcio, l'ascesa è già iniziata con un mercato faraonico ed ora sta guardando in Italia. Nelle mire degli imprenditori asiatici, infatti, ci sarebbe anche il Milan con Silvio Berlusconi che è tentato a cedere il club rossonero per garantirgli un futuro vincente. Per essere competitivi servono i top player, lo ha spiegato anche Roberto Mancini in conferenza. Ma per assicurarsi i campioni bisogna avere un'importante disponibilità economica: quella che i cinesi sembrano avere.