Spalletti, piedi per terra: "Il secondo posto? Sarà dura"

Calcio
Luciano Spalletti prova a frenare l'entusiasmo (Getty)
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Dopo il successo all'Olimpico contro il Napoli, l'allenatore giallorosso vuole essere realista: "Proveremo a fare il meglio possibile, ma raggiungerli sarà dura, perché contro di noi ogni squadra darà il massimo"

La corsa al secondo posto del Napoli? "E' corretto guardare avanti e cercare di fare il massimo. Sarà dura". Parola di Luciano Spalletti, il tecnico giallorosso che dopo la vittoria conquistata all'Olimpico contro il Napoli vede la squadra di Sarri nel mirino lontana solo due punti quando mancano 3 giornate alla fine. Prossimo avversario dei giallorossi il Genoa in trasferta ma l'allenatore toscano, dai microfoni della radio ufficiale del club, a chi vede la strada in discesa per la Roma replica così: "Non vedo perché loro dovrebbero abbassare la tensione. Per loro il fatto che arriva la Roma sarà uno stimolo in più, perché se battono una squadra che ha fatto una striscia di risultati positivi così lunga, si dirà che hanno fatto una cosa importante".
 

"Troveremo avversari che daranno il massimo. Noi stimoliamo gli avversari a dare il massimo per il nome che abbiamo, per la storia e  per i colori - prosegue Spalletti che tornando sulla sfida dell'Olimpico aggiunge -. La partita è stata bella, giocata a ritmi alti, molto tattica, con due squadre che fanno bene entrambe le fasi. Se la partita termina con pochi tiri in porta è segno che le difese hanno lavorato bene. Le squadre sono state corte e compatte, entrambe riuscivano a tenere un numero importante di calciatori intorno alla palla, con tanta corsa per rientrare, pressare alto e fare densità sulla linea difensiva". Spalletti passa poi a fare i complimenti al portiere giallorosso: "Sczcesny ha fatto due grandi interventi, sia su Higuain sia quando è stato bravo rendersi conto del passaggio indietro di Maicon".


"Nel primo tempo anche Salah aveva avuto un'occasione con mezza porta vuota, c'era stato quel tiro da dentro l'area dove aveva colpito la palla male da posizione favorevole, nella ripresa la discesa di Maicon, che ha messo la palla lungo la linea di porta e poi si è scelto male dove andare a chiudere lo spazio", prosegue Spalletti.
 

Infine un commento al contributo dato negli ultimi minuti di gioco da Francesco Totti. "Avrebbe meritato di giocare di più però ho dovuto fare due sostituzioni per infortuni. E' entrato benissimo, andando oltre le sue qualità. E' entrato in 2-3 contrasti, si è messo in posizione giusta, il tempo non era molto ma ha dato il contributo che lui sa dare perché ha queste qualità, com'è giusto che sia. Totti è un patrimonio della Roma".