L'allenatore nerazzurro traccia un bilancio della stagione nella conferenza stampa che anticipa la partita dell'Olimpico contro la Lazio, e si dice fiducioso che i giocatori più importanti restino anche l'anno prossimo. Poi anche i complimenti al Crotone neopromosso in A
Delusione ma non resa. A volerla interpretare e sintetizzare è tutta qui la conferenza stampa di Roberto Mancini alla vigilia della trasferta di Roma dove domenica la sua Inter affronterà la Lazio. L'allenatore nerazzurro torna inevitabilmente a parlare del pass sfumato per la prossima Champions League: "Mi sono dato un voto insufficiente perché sono molto esigente. La mia speranza era davvero quella di ridare all'Inter la Champions, che è quello che merita".
Le responsabilità e il bilancio della stagione - Mancio si assume le responsabilità di questo fallimento: "Il mio obiettivo era quello di vincere o arrivare terzi. Mi sono già preso le responsabilità. Abbiamo fatto bene all'inizio, poi un calo e abbiamo perso punti". Ma il bilancio fatto dal tecnico di Jesi è comunque positivo: "Non è un campionato disastroso, siamo al quarto posto dietro tre squadre piu' attrezzate di noi, abbiamo fatto venti giornate straordinarie nonostante venissimo sempre criticati, poi c'è stato un calo fisiologico e abbiamo perso dei punti ma la stagione è ottima fino ad ora".
I big in rosa e il mercato - Senza Champions l'Inter sarà costretta a vendere i suoi big? Trattenerli "è possibile". Proiettandosi già verso la prossima stagione, Mancini confida che "la squadra vada sempre a migliorare, ogni anno. Poi come o per quale strada non lo so, ma il nostro obiettivo è migliorare. L'Inter è un grande club e deve migliorare sempre, credo che siamo sulla buona strada per questo. Il mercato? Dipenderà da quello che si potrà fare, da quello a cui si potrà arrivare, dalle situazioni che si creano, dai giocatori bravi che si libereranno. Abbiamo bisogno di giocatori che aiutino la squadra a migliorare dove abbiamo delle lacune". La linea verde è una strada possibile "ma l'Inter - ricorda Mancini - deve mettere a posto il fair play finanziario che non le consente di fare investimenti su giovani che magari in altri tempi sarebbero stati fatti. Giocare nell'Inter, comunque, non è così semplice, è una maglia pesante, non tutti possono giocare qui".
I giocatori - I suoi ragazzi Mancio li difende a denti stretti e non ha esitazione nel dire che "tutti i giocatori, come ho sempre detto, hanno dato il massimo impegno dal primo giorno ad oggi". E poi ovvaimente alle ultime giornate di campionato: "Dobbiamo fare ottime partite perché è giusto così. Se domani non sarà finita per il 3° posto tenteremo ancora".
