Cagliari a un passo dalla A: basta un punto a Bari

Calcio

Luca Cassia

Variabili impazzite a confronto al San Nicola: Alessandro Rosina e Joao Pedro, 7 e 12 gol (Foto LaPresse)
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Archiviata la promozione del Crotone, nella 40.a giornata della Serie B i sardi inseguono il traguardo aritmetico. Bagarre playoff, brividi a Livorno e Salerno. Domenica c'è il Pescara, lunedì Spezia-Brescia

È stata una settimana di favole e miracoli sportivi, imprese che hanno riscritto la storia del calcio. Abbiamo assistito alla festa del Crotone, splendida realtà iscritta alla prossima Serie A, fino al trionfo del Leicester in Premier League. Proprio Claudio Ranieri, il manager dell’anno, aveva già rivolto un pensiero alla squadra allenata per tre stagioni fino al 1991, quel Cagliari atteso dal salto di categoria. Meno clamorosa ma comunque ambita la promozione dei sardi, destinati al secondo match point sul campo del Bari: basta un punto e sarà ufficiale il ritorno in A. Se vi ha entusiasmato la cavalcata del Crotone, la marcia rossoblù potrebbe non essere l’ultima sorpresa della Serie B: tramite i playoff la prima volta potrebbe toccare anche Trapani, Spezia o Entella. Sulla strada dei sogni, intanto, incombe la 40.a giornata.

A caccia della A - Ancora tre turni in calendario orienteranno verdetti e gerarchie, ma al Cagliari potrebbero bastare i prossimi 90’ per chiudere il discorso promozione. Già, perché un pareggio contro il Bari garantirebbe l’aritmetica Serie A. Per questo gli occhi saranno rivolti all’anticipo al San Nicola, teatro della febbre biancorossa con 25.000 tifosi al seguito. Sarà un test decisivo per i sardi di Rastelli, reduci da 3 magri pareggi e dai mugugni del Sant’Elia, ma la sfida in Puglia nasconde insidie: Camplone è imbattuto da 9 gare (con 21 punti all’attivo) e insegue quel terzo posto vitale nella griglia playoff. Chi invece ha già accolto la festa più attesa è il Crotone, prossimo all’abbraccio dello Scida nel match contro il Latina. Juric è intenzionato a mantenere il primo posto, certo è che i laziali annaspano in piena zona playout.
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="it" dir="ltr">Passo dopo passo, col cuore e con il sudore, combattiamo fino alla fine. Tutti insieme andiamocela a prendere! <a href="https://t.co/o660hC2BPu">pic.twitter.com/o660hC2BPu</a>&mdash; Tommaso Giulini (@tommasogiulini) <a href="https://twitter.com/tommasogiulini/status/726443316062068737">30 aprile 2016</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>
Lotta playoff - L’ultima giornata ha lamentato pareggi e chance sprecate alle spalle della coppia di testa, circostanze favorevoli solo in Sardegna. Prendete il Trapani, frenato dal Novara dopo 8 vittorie di fila eppure esaltato da 13 gare utili: si tratta della striscia positiva più lunga registrata in questo campionato. Cosmi difenderà il terzo posto a Vercelli dove la Pro non può commettere passi falsi. Nemmeno l’Entella ha sfruttato il semaforo rosso nella corsa playoff, ma la trasferta al Menti alimenta il sogno ligure: occhio al Vicenza rivitalizzato da Lerda, protagonista della scalata condita da 14 punti in 50 giorni. Il Cesena è stata l’unica pretendente agli spareggi a strappare i tre punti, slancio che spinge i romagnoli prima della trasferta sul campo della Ternana viceversa chiamata a blindare la categoria. Attualmente fuori dai giochi non dimentichiamo il Novara di scena al Piola contro l’Ascoli, privo dello squalificato Cacia (4° marcatore all-time della Serie B) sulla strada verso la salvezza.
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Coda e posticipi - In chiave playoff l’aritmetica non esclude ancora il Perugia, tuttavia il ritardo di 8 punti dall’8° posto preannuncia un finale di stagione a fari spenti. A Livorno sarà piuttosto un incrocio fondamentale per i toscani, vicini alla retrocessione in una stagione più che tormentata. Senza obiettivi l’Avellino del ritrovato Tesser, di scena nella passerella al Partenio contro il già retrocesso Como. Sarà invece battaglia all’Arechi tra Salernitana e Modena: entrambe vantano la migliore striscia positiva in stagione rispettivamente con 6 e 3 gare utili, ma lo scontro salvezza non farà sconti a nessuno. Match che riguarda da vicino il Lanciano destinato domenica a Pescara nel derby abruzzese, sfida tra rivali agli antipodi per obiettivi ma unite dalla figura di Primo Maragliulo, un ex come Di Francesco. Si chiude lunedì con Spezia-Brescia, incontro che può stroncare definitivamente la candidatura playoff di Boscaglia: non rincuora il trend esterno dei lombardi (14 punti), considerando che al Picco hanno fatto bottino pieno solo le prime quattro della classe.