Mancini: "Io al Psg? Una bufala. Ora blindiamo il quarto posto"

Calcio
L'allenatore dell'Inter vuole una reazione dopo la prestazione deludente contro la Lazio (foto Getty)
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Alla vigilia di Inter-Empoli l'allenatore nerazzurro smentisce le voci che lo vedono a Parigi: "Non ho ricevuto nessuna offerta. Milanesi in crisi? E' normale dopo tanti anni di vittorie"

Roberto Mancini smentisce ogni voce che lo vede lontano dall'Inter nella prossima stagione: nella conferenza stampa della vigilia di Inter-Empoli, ultima partita in casa del campionato, definisce "una bufala" le voci secondo cui il Paris Saint-Germain starebbe pensando a lui per sostituire in panchina Laurent Blanc nella prossima stagione. "Una maxi-offerta del Psg? Per me?", cade dalle nuvole il tecnico dell'Inter quando gli viene posta la domanda in conferenza. "Hanno un allenatore che ha vinto il campionato e due coppe, è una bufala come minimo", taglia corto Mancini.

 

Gli alti e bassi della stagione - Il "Mancio" è concentrato sui nerazzurri e sul finale di campionato, a cominciare dalla partita contro l'Empoli. "Domani sera bisogna vincere e basta per chiudere la pratica del quarto posto - spiega Mancini - A Roma contro la Lazio non mi è piaciuto l'atteggiamento iniziale della squadra". Per Mancini gli alti e bassi della sua squadra "non sono frustranti, fa parte del nostro lavoro, siamo in fase di costruzione ed è normale che ci possano essere delle cose negative in questi momenti". L'allenatore di Jesi ci tiene a ricordare il buon girone d'andata dei nerazzurri: "Se siamo stati in testa per 20 giornate vuol dire che qualcosa di buono l'abbiamo fatta", anche se ammette che "la vera Inter è quella che ora è quarta. Ha avuto possibilità di arrivare più in alto ma non ci è riuscita".

 

Il rapporto con il presidente - Thohir è soddisfatto di questa Inter? "Non lo so questo", risponde il tecnico riferendosi al presidente, giunto oggi ad Appiano Gentile per incontrare la squadra e lo stesso Mancini. "Si parte sempre per vincere e fare il massimo, anche se non è una cosa semplice, ma siamo l'Inter. Se si è raggiunto un altro obiettivo, alla fine si guardano comunque le cose positive e negative per cercare di non rifare gli stessi errori. 

 

Il declino delle milanesi - Mancini parla anche del momento di difficoltà di risultati e prestazioni delle due milanesi. "Una squadra non può vincere per decenni senza avere momenti di difficoltà. Per anni Inter e Milan sono state ai vertici del calcio mondiale e lo sono state fino a qualche anno fa, hanno fatto la storia del calcio. Adesso è un momento di difficoltà e ci vuole un po' più di tempo per crescere, per ricostruire, in un mondo calcistico italiano che ha difficolta' enormi rispetto ad altri campionati. Bisogna avere un po' più di pazienza".