Novara, slancio playoff. Entella ko, incubo Livorno
CalcioCertificata la promozione del Cagliari, la 40.a giornata della Serie B si concentra sulla bagarre spareggi: volano solo i piemontesi, frenano Trapani e Cesena. In coda toscani quasi spacciati, vince la paura a Salerno
Tempo di favole e certezze in questa Serie B, torneo che a 180’ dalla fine della regular season ha già decretato le prime due promosse in A. Se il Crotone aveva blindato il discorso promozione a Modena, la corazzata Cagliari ha rispettato i favori del pronostico sbancando Bari: si tratta di un immediato ritorno nella massima serie per i sardi di Rastelli, costruiti per riemergere dopo un solo anno di purgatorio. A beneficio di statistiche e prestigio resta in palio il primo posto mai conquistato dalle squadre calabresi, una leadership confermata da Juric nell’abbraccio dello Scida contro il Latina. L’1-1 finale, dettato dal botta e risposta Ricci-Brosco, mantiene il Cagliari lontano due lunghezze e accende le speranze salvezza laziali.
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="it" dir="ltr">Finisce la gara: PRO VERCELLI-<a href="https://twitter.com/TrapaniCalcio">@TrapaniCalcio</a> 1-1 (Foto <a href="https://twitter.com/Iguan89">@Iguan89</a>) <a href="https://twitter.com/Lega_B">@Lega_B</a> <a href="https://twitter.com/magica_pro">@magica_pro</a> <a href="https://twitter.com/SkySport">@SkySport</a> <a href="https://t.co/5IEZu7Ilwn">pic.twitter.com/5IEZu7Ilwn</a>— FC Pro Vercelli 1892 (@ProVercelli1892) <a href="https://twitter.com/ProVercelli1892/status/728960563343142912">7 maggio 2016</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>
Lotta playoff - Raggiunta l’aritmetica per le due promozioni dirette, il terzo pass verso la Serie A verrà consegnato dopo gli spareggi: ecco perché la corsa alla griglia playoff alimenta sogni e speranze. In pole position ritroviamo il Trapani che, seppure frenato sull’1-1 a Vercelli, difende il terzo posto e allunga a 14 la striscia di gare utili: un’imbattibilità record in questa Serie B. Un punto archiviato nel finale dai gol di Castiglia e Petkovic che spinge Foscarini a caccia della salvezza. In attesa dei posticipi di Pescara e Spezia cambiano le gerarchie a quota 62 punti: in primis risale sul treno promozione il Novara, aggrappato ai gol di Gonzalez e Faragò che stendono l’Ascoli. Accanto ai piemontesi resiste il Cesena, sconfortato dal solito fattore esterno a Terni: Rosseti illude i romagnoli, Ceravolo archivia l’1-1 e la permanenza in categoria. Esce invece dal gruppo playoff l’Entella illusa dalla rovesciata di Troiano ma rimontata nella ripresa dal Vicenza: Iacoponi si fa cacciare, D’Elia pareggia e Giacomelli esalta la passione del Menti. Una scalata clamorosa quella compiuta dall’avvento di Lerda.
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="it" dir="ltr">72° <a href="https://twitter.com/hashtag/VICENT?src=hash">#VICENT</a> 2-1: Goal di Giacomelli (<a href="https://twitter.com/VicenzaCalcio">@VicenzaCalcio</a>)! <a href="https://t.co/M0sRAZ7yNo">https://t.co/M0sRAZ7yNo</a> <a href="https://t.co/Z2KVIJkVis">pic.twitter.com/Z2KVIJkVis</a>— Vicenza Calcio (@VicenzaCalcio) <a href="https://twitter.com/VicenzaCalcio/status/728955255426326528">7 maggio 2016</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>
Incubo Livorno - La 40.a giornata della Serie B pretendeva attenzione anche nella parte bassa della classifica, teatro di scontri diretti e sfide delicate. Se non fa notizia l’1-1 tra Avellino e Como, pareggio tra rivali già abbandonate ai rispettivi destini (salvezza aritmetica per i campani, retrocessione per i lombardi), lo 0-0 all'Arechi tra Salernitana e Modena è il manifesto dello spauracchio Lega Pro. Quantomeno le due candidate alla salvezza, ancora vincolate ai playout a 42 punti, allungano le rispettive strisce positive a 7 e 4 gare utili. Chi piange è invece il Livorno, distante 4 lunghezze dal quartultimo posto a due turni dalla fine del campionato. L’1-1 interno contro il Perugia, dettato da Vantaggiato e Zapata, suona come una condanna in casa amaranto.