Scommesse, assolto Conte: "Finisce un incubo"

Calcio
Antonio Conte con Carlo Tavecchio, presidente Figc
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Dopo l'attesa sentenza che scagiona definitivamente il ct della Nazionale ha affidato il suo commento a Facebook: "Ho sofferto tanto per il mio nome accostato alla vergogna del calcioscommesse". Il procuratore Di Martino aveva chiesto sei mesi di reclusione con la sospensione condizionale della pena

ll ct della nazionale Antonio Conte, imputato nel processo sul calcio scommesse per frode sportiva, è stato assolto dal giudice Pierpaolo Beluzzi. Il più “famoso” tra gli imputati dell'inchiesta doveva rispondere il merito alla presunta combine di Albinoleffe-Siena del 29 maggio del 2011. Conte, prossimo allenatore del Chelsea, è stato processato con il rito abbreviato. Per lui, il procuratore Roberto di Martino aveva chiesto la condanna a 6 mesi e a 8.000 euro di multa. L'ex allenatore della Juventus era già stato squalificato dalla giustizia sportiva per omessa denuncia.

"Ho sofferto tanto per il mio nome accostato alla vergogna del calcioscommesse, oggi finisce un incubo". E' questo il commento di Antonio Conte pubblicato sulla pagina ufficiale Facebook del ct azzurro, alla sentenza del Gup di Cremona che lo assolve dall'accusa di frode sportiva per calcioscommesse.<iframe src="https://www.facebook.com/plugins/post.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Fantonioconteofficialpage%2Fposts%2F1608356326145731%3A0&width=500" width="500" height="541" style="border:none;overflow:hidden" scrolling="no" frameborder="0" allowTransparency="true"></iframe>
Assolto con il ct anche il suo vice, ai tempi del Siena e ora della Nazionale Alessio. Entrambi erano imputati per frode sportiva per un incontro del periodo in cui dirigevano al squadra toscana.Saranno processati dal 6 dicembre prossimo, davanti al Tribunale di Cremona, oltre 90 imputati che devono rispondere di associazione a delinquere nell'inchiesta sul calcioscommesse. Lo ha deciso oggi il gup di Cremona. Tra gli imputati per i quali vi sono anche il laziale Stefano Mauri, l'ex bomber delle nazionale, Beppe Signori e l'ex capitano dell'Atalanta, Cristiano Doni. Il gup per l'udienza preliminare ha infatti deciso che debba rimanere a Cremona l'ipotizzata 'associazione per delinquere': le singole partite per le quali la competenza non si radica nella città lombarda vanno invece trasmesse alle procure di competenza disseminate in varie città d'Italia.


La gioia di Tavecchio
- "Apprendo con grande soddisfazione dell'assoluzione di Antonio Conte decisa oggi dal Tribunale di Cremona". In una dichiarazione all'Ansa, il presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio, commenta così l'assoluzione del ct della Nazionale da parte dei giudici per la vicenda del Calcioscommesse. "Finalmente - aggiunge Tavecchio - la sua posizione è stata chiarita, la mia fiducia in lui non è mai stata in discussione. Adesso siamo tutti ancora più concentrati sull'Europeo".