Playoff: Cesena battuto, lo Spezia in semifinale

Calcio
Sergio Postigo, all'85' di Cesena-Spezia, regala ai liguri la semifinale playoff (Foto LaPresse)
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Dopo una gara serrata in casa dei romagnoli, la squadra di Di Carlo vola in semifinale vincendo 2-1. Sabato affronterà il Trapani

Il Cesena dice addio al sogno del ritorno in serie A. Nel primo preliminare playoff passa lo Spezia, in vantaggio già nel primo tempo per un autogol al 40' di Francesco Renzetti.  La squadra di Di Carlo era scesa in campo con la consapevolezza che si trattava di una gara secca: dentro o fuori, e non ha mollato fino alla fine. Non si è arresa davanti al pareggio del Cesena, al 65' infatti Camillo Ciano trasforma dal dischetto un calcio di rigore e sigla l'1-1. Si sarebbe andati ai tempi supplementari che avrebbero favorito la squadra di Drago, se all'85' non ci avesse pensato Sergio Postigo. Lo Spezia vince al Manuzzi 1-2, mandando i romagnoli a casa e approdando alle semifinali playoff, affronterà in una doppia sfida il Trapani di Serse Cosmi.

 

La gara - Bastano i 90' per decidere la sfida, parte meglio il Cesena con un grande Ragusa che mette in difficoltà nell'uno contro uno De Col. E i grossi rammarichi per i romagnoli sono racchiusi tutti nei primi quindici-venti minuti, quando la squadra di Drago ha il pallino del gioco in mano ma al conto tiri se ne registra solo uno: quello dello stesso Ragusa che prende male il giro e finisce a lato. Lo Spezia, squadra più esperta, più pronta mentalmente a queste sfide, quando esce fa male. Al 20' reclama un rigore, che ci sarebbe tutto, per una strattonata in area di Capelli su Catellani, ma Pairetto fa proseguire. Il Cesena soffre tanto a centrocampo, la cerniera Kessie-Cascione fatica a costruire e difendere. La squadra romagnola poi si fa male da sola: attorno al 35' Fontanesi nel tentare di appoggiare di petto a Gomis rischia un clamoroso autogol centrando il palo. Poi al 41' l'autogol arriva veramente, su azione d'angolo Renzetti nel tentativo di anticipare De Col insacca alle spalle di un Gomis immobile e incredulo. Nella ripresa Drago mette mano alla panchina: Kessie terzino destro, Sensi e Kone a centrocampo. E la squadra cresce in impostazione e ritmo. Anche se è un'altra decisione dubbia dell'arbitro Pairetto a rimettere tutto in parità: su cross di Falco, la sponda di Djuric arriva nel cuore dell'area dove De Col trattiene leggermente Ragusa. Per il direttore di gara è rigore e ammonizione. Dal dischetto è impeccabile Ciano che pareggia. E in quel momento la squadra di Drago sembra avere la partita in mano, l'errore è proprio quello di gestire anzichè affondare con convinzione. Così all'85' su angolo di Kvrzic, Situm fa velo e alle sue spalle Postigo (entrato per l'infortunato Valentini) in girata fredda Gomis. Rosseti sbatte su Migliore nel mischione finale e cosi può partire la festa dello Spezia. Per il Cesena il viaggio si ferma qui

 

Di Carlo - Di poche parole ma concrete l'allenatore dello Spezia, Mimmo Di Carlo: "Il Cesena sapeva che squadra siamo noi. Contava vincere e siamo entrati in campo con questa determinazione. Conosco i miei ragazzi,  siamo stati perfetti e abbiamo vinto".