Berlusconi: "Vendo a chi ha i soldi. Balo partirà"

Calcio
Silvio Berlusconi: "Vendo il Milan solo a chi ha i soldi" (Getty)
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Il presidente rossonero apre a una cessione del club: "Cinesi? Gruppo solido, ma devono investire ogni anno tra 100 e 200 milioni". Poi aggiunge: "Andranno via Alex, Mexes, Boateng e Balotelli"

Non un addio immediato, ma un’altra apertura. Berlusconi vuol vendere il Milan. Ma solo a chi ha i soldi per farlo tornare protagonista. Dal salotto di Porta a Porta, il presidente del club rossonero l’ha detto: "Ho dichiarato la mia decisione di cedere il Milan, penso che l'ultima decisione circa la squadra che è nel cuore di migliaia di persone debba essere saggia e giusta e che io debba passare la mano a qualcuno che possa immettere i fondi per riportarla ad essere protagonista nel mondo".


Qualche tempo fa aveva dichiarato la sua intenzione di cedere la società soltanto ad investitori italiani. Ora apre a un’idea diversa: "I soldi o vengono dalla Cina o dal petrolio e ho avuto plurimi contatti con persone che vengono da questi mondi", ha aggiunto senza però scendere nei dettagli delle trattative in corso.


Cinesi? Vogliamo garanzie per la squadra
- "Il gruppo dei fondi cinesi ci è apparso solido, ma quello che vogliamo ottenere da loro è la garanzia precisa che ogni anno investano cifre adeguate e per riportare il Milan tra le grandi d'Europa e la cifra è tra i 100 a 200 milioni all'anno e questi cinesi hanno un grande mercato dove possono commercializzare il brand del Milan". Ha spiegato Berlusconi.

 

Il futuro di Brocchi - "L’allenatore resta? Non lo so ancora", Berlusconi ha risposto così ai cronisti che gli hanno chiesto di più sulla panchina rossonera.

 

"Farò il mercato" - I cinesi, in trattativa per la maggioranza del Milan, se va in porto l'affare, "mano libera non l'avrebbero. Hanno chiesto a me di essere il regista degli acquisti: non hanno confidenza con il mondo del calcio e con quello europeo". Qualche ora dopo a TeleLombardia, il patron rossonero ha aggiunto qualche dettaglio della trattativa: "Cerchiamo di accelerare le negoziazioni, perché si apre il mercato e dovremo essere operativi, puntando sui rinforzi".

 

Quante partenze - Il presidente del club rossonero ha parlato di "fondi e società anche a partecipazione statale cinesi", coinvolti nella trattativa. "Stiamo mandando avanti la due diligence del Milan e mettendo giù tutte le clausole - ha aggiunto -. Loro pongono come condizione che io rimanga per almeno tre anni come presidente". Berlusconi ha poi salutato alcuni calciatori: “Andranno via Mexes, Boateng, Alex e Balotelli che finirà il contratto con noi il 30 giugno”.