L'addio di Moratti: "Vogliate bene all'Inter"

Calcio

Lo storico presidente si fa da parte dopo 21 anni, ma si dice molto ottimista per il futuro: "La mia sensazione è molto buona per nuovo gruppo e la volontà di fare bene di Thohir, sono molto positivo"

"Come in tutti cambi, la nuova proprietà prevede un periodo migliore. Ha portato nuovi progetti, nuove idee. Questo nuovo gruppo mi sembra formato da persone molto brave e capaci, intenzionate a fare il bene dell'Inter". Entrato a Palazzo Parigi come socio di minoranza e uscito da semplice tifoso, al termine dell'assemblea dei soci dell'Inter che ha ratificato il passaggio della società ai cinesi di Suning grazie a un aumento di capitale di 142 milioni, Massimo Moratti ha sintetizzato il suo punto di vista.


Per quanto riguarda le prime mosse della nuova proprietà, Moratti ha rivelato: "Prima di tutto dovranno assestarsi, anche se il calcio non ti dà molto tempo, dovranno parlare con l'allenatore per capirne le esigenze. La mia sensazione è molto buona per nuovo gruppo e la volontà di fare bene di Thohir, sono molto positivo. Nel calcio si può solo sperare di fare ottimi progetti e lavorare molto e sperare che vada molto bene. Ai tifosi dico di continuare a voler bene all'Inter e di continuare a mantenere il carattere che hanno, un privilegio per la socieà avere un tifo così".

"Con Suning prevedo un periodo migliore per l'Inter: il gruppo mi sembra formato da persone brave e capaci, intenzionate a fare il bene del club. Provo buone sensazioni". Massimo Moratti si congeda dopo 21 anni dall'Inter. "Con la nuova società - ha aggiunto - ci sarà sempre un rapporto di amicizia e di supporto. Lo faccio con grande piacere perché vedo buona volontà. Da tifoso vorrei tornare a vincere e mi piacerebbe un colpo sul mercato: prenderei Payet della Francia, i grandi campioni sono imprendibili. Bisogna avere la fortuna di scovarli con buoni osservatori o guardando una partita. Io prenderei giocatori solidi con forte personalità".

"Non posso sapere cosa faranno i nuovi proprietari della squadra dal punto di vista del mercato, ma sicuramente faranno ciò che è necessario per la squadra, quindi può darsi anche un bel colpo" ha proseguito l'ormai ex presidente dell'Inter, che non ha risposto a una domanda riguardante la riconferma di Roberto Mancini ("chiedete a loro, io sono un semplice tifoso" ha detto), a proposito di eventuali operazioni di mercato ha spiegato: "La squadra è già buona, ma ha sicuramente bisogno di due o tre giocatori. Dipende anche dall'allenatore che hai, cosa chiede e cosa domanda a loro".

Infine, due parole anche sull'Italia che si qualifica ai Quarti di Euro 2016. "Conte è molto bravo, gli faccio i miei complimenti più sinceri. Semplicemente fantastico, ha plasmato meravigliosamente il carattere della squadra. Se assomiglia a Mourinho? Sì, ma ognuno ha le sue caratteristiche - ha spiegato Moratti -. Ho trovato entusiasmante la sua professionalità, a 10' dalla fine si è arrabbiato con un giocatore che fino a quel momento aveva dato l'anima".