Cessione Milan: possibile 100% a consorzio cinese

Calcio
Il consorzio cinese potrebbe rilevare da Berlusconi il 100% delle quote societarie del Milan (foto LaPresse)

Slitta ancora la firma sul preliminare. Nelle ultime ore però è emersa la possibilità che Fininvenst possa cedere l'intero pacchetto azionario. Non cambia la valutazione del club di 740 milioni di euro

Non è ancora tempo di chiusure in casa Milan: la firma sul contratto preliminare per la cessione del club al consorzio cinese slitta ancora, dovrebbe avvenire entro fine luglio. Nelle ultime ore però è emersa la possibilità che Fininvest possa cedere l'intero pacchetto azionario: non più quindi l'80%, e poi il 20% entro tre anni, ma addirittura il 100%. In entrambe le ipotesi non cambierebbe la valutazione del club, stimata in 740 milioni di euro. Il consorzio metterà a disposizione del mercato 400 milioni di euro (in 4 segmenti da 100 milioni) per far tornare grande il Milan. La novità è che, però, la prima parte di danaro sarà versata solo dopo il closing, a fine settembre. Per ora la cordata cinese metterebbe a disposizione solo 20 milioni, non di più. Toccherebbe perciò a Berlusconi e Fininvest anticipare i soldi per il mercato estivo. Liquidità che al closing sarebbe però rimborsata e garantita dai cinesi attraverso un deposito con garanzia di 100 milioni di euro predisposto alla firma del preliminare.