Allegri, piedi per terra: "Non abbiamo già vinto"

Calcio
Massimiliano Allegri prova a tenere l'ambiente bianconero con i piedi per terra (Lapresse)

Alla vigilia dell'amichevole contro il West Ham, l'allenatore della Juve frena gli entusiasmi: "I trofei non si vincono a luglio". Sul mercato: "Il valore della squadra è cresciuto. Pogba? E' convocato a Vinovo perché è ancora un giocatore della Juve"

 "A luglio tutti vincono i campionati, ma se non sbaglio quest'anno lo scudetto si assegna il 31 maggio". Predica umiltà l'allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, che domani sfiderà in amichevole a Londra il West Ham. "Troveremo squadre agguerrite, che cercheranno di capovolgere quella che, ad ora, è la favorita, la Juventus. Il livello della squadra si è notevolmente alzato, ma questo non vuol dire che abbiamo già in tasca lo scudetto o la finale di Champions". 

Per l'amichevole di domani, Allegri ha convocato tutti i giocatori ad eccezione di Lichtsteiner, che ha accusato un problema alla schiena ed è stato fermato per precauzione. Niente Londra anche per Khedira e Bonucci, che si allenano solo da due giorni e resteranno a lavorare a Vinovo. "Mandiamo un grande abbraccio - dice Allegri - al piccolino", il figlio di due anni di Bonucci che la scorsa settimana ha subito un intervento chirurgico all'ospedale infantile Regina Margherita di Torino per una improvvisa patologia acuta.
 

A Londra non si vedrà anche Marchisio, che prosegue il lavoro personalizzato per recuperare dal brutto infortunio della scorsa stagione. "Claudio ha cominciato a correre e ha toccato la palla - dice Allegri del centrocampista - credo che il rientro sia stimato intorno a ottobre, diciamo a metà ottobre".
 

Domani sarà l'occasione di vedere in campo dal primo minuto i nuovi acquisti Dani Alves, Pjaca e Higuain. "La Juve ha fatto un ottimo mercato, sono arrivati cinque giocatori nuovi e di grande valore che hanno aumentato il livello tecnico della squadra - conclude - ma inserire cinque giocatori non è mai semplice, ci vuole un po' di tempo. Quest'anno bisogna essere più veloci, perche' l'anno scorso ci abbiamo messo dieci partite, anche se ad agosto avevamo vinto la Supercoppa...".

"Pogba? L'ho convocato come Evra per domani sera, lunedì ha allenamento qui a Vinovo. Parlare di eventuali sostituiti di Pogba non ha senso perché al momento è un giocatore della Juventus".

Con la cessione ai cinesi del Milan, e l'uscita di scena di Silvio Berlusconi dopo trent'anni, "il calcio perde un presidente che ha fatto la storia - dice ancora Allegri, per quattro anni sulla panchina rossonera. "Sono stato l'allenatore che ha vinto l'ultimo trofeo del Milan di Berlusconi, non posso che ringraziarlo per l'opportunità che mi ha dato. Per la Cina il calcio è un veicolo importante, ha grande valore politico e sociale; bisogna adeguarsi alla globalizzazione...".