De Boer è carico: "Ma la squadra è incompleta"

Calcio
Frank De Boer, alla sua prima con l'Inter (LaPresse)
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L'olandese, al debutto in Serie A in trasferta contro il Chievo, si dice voglioso di iniziare ma palesa la necessità di continuare a lavorare sul mercato: "Joao Mario e Brozovic? Meglio averli entrambi"

"Sono molto eccitato per il debutto contro il Chievo. Ai miei chiedo di giocare con il cuore, di lottare gli uni per gli altri". Alla vigilia della prima giornata di campionato, Frank De Boer spiega le proprie sensazioni e traccia alcune richieste alla sua nuova Inter: "Siamo tutti entusiasti di iniziare la stagione - aggiunge l'allenatore olandese - non sono preoccupato per il poco tempo avuto a mia disposizione. Sono fiducioso che la mia squadra sia pronta. In questi giorni ho preso informazioni sui giocatori. Io sono qui per vincere: non so se accadrà già quest'anno o negli anni prossimi".

Mercato, voglia di Joao... e Brozo - La squadra affidata al nuovo tecnico non sembra comunque ancora completa, con alcune operazioni di mercato in dirittura di arrivo. "Joao Mario e Brozovic? Sono due fantastici giocatori, ma bisogna aspettare e vedere cosa succederà. Sarebbe bello poterli avere a disposizione entrambi, aspettiamo i prossimi giorni. Ora però concentriamoci sul campionato, il mercato non è il mio ambito. Vedremo se arriverà Joao Mario oppure degli altri giocatori".

Squadra incompleta - Secondo l'olandese la squadra non è ancora completa. "Bisogna anche considerare il numero di partite che andremo a giocare, forse il centrocampo non è ancora completo. Dovremo valutare e, in base alle necessità, potremmo intervenire. Joao Mario e Sissoko possono completare il nostro gruppo", ha spiegato De Boer che ha ancora dei dubbi di formazione. "Eder o Candreva? Abbiamo degli ottimi giocatori e sicuramente sono tutti molto professionali. Tutti possono giocare e dare il proprio contributo, avranno la loro occasione, che sia domani o nella prossima partita. Io devo fare delle scelte".

Le consultazioni con Winter e Seedorf - "Non ho parlato con Mourinho ma ho parlato con Winter e Seedorf che mi hanno parlato della loro esperienza in Italia e all'Inter. Io però non devo perdere la mia identità perchè l'Inter ha voluto Frank De Boer". E sulla squadra: "Ha mostrato il desiderio di seguirmi - rivela il tecnico - e sono felice del mix che si è creato tra le mie richieste e le identità dei giocatori. La scuola olandese è stata fantastica nella storia di questo sport, ma non sono focalizzato su un modello particolare e voglio aprire ad altre culture e tecnologie. Vorrei giocare un calcio divertente ma bisogna essere realistici, capire che squadra si allena. Alla fine conta comunque il risultato".