L'Italia stende Israele, prima gioia per Ventura

Calcio
L'Italia batte Israele con i gol di Pellè, Candreva e Immobile (foto getty)
candreva_getty

Nella prima giornata del gruppo G di qualificazioni ai Mondiali 2018 la Nazionale soffre, ma riesce a vincere 3-1 con reti di Pellè, Candreva e Immobile. Azzurri in dieci uomini dal 55' per l'espulsione di Chiellini (doppia ammonizione).

ISRAELE-ITALIA 1-3
14' Pellè (It), 31' su rig. Candreva (It), 35' Ben Chaim (Is), 83' Immobile (It)

Il tabellino

Dopo l’esordio da dimenticare in amichevole contro la Francia, Giampiero Ventura si rialza e vince per 3-1 la sua prima partita ufficiale contro Israele, match valido per la prima giornata del gruppo G di qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018. Gli azzurri dominano il gioco nella prima mezz’ora, riuscendo a sbloccare il risultato con Pellè e poi a raddoppiare con un rigore di Candreva. Ma il gol di Ben Chaim al 35’ dà il via a un’altra partita, fatta di sofferenza e sacrificio per l’Italia. Gli azzurri restano in dieci nella ripresa per l’espulsione di Chiellini (doppia ammonizione), ma riescono comunque a mantenere il vantaggio grazie anche alle parate di Buffon. Nel finale Immobile fissa il punteggio sul 3-1.

Minuto di raccoglimento - Ventura conferma il modulo visto contro la Francia, il 3-5-2 con esterni Candreva a destra e Antonelli a sinistra al posto di De Sciglio. Belotti e De Rossi sono ritornati in Italia per infortunio, mentre tornano titolari Bonucci e Verratti. Attacco affidato a Eder e Pellè. Levy schiera Israele con il 4-3-3, in avanti si affida al tridente composto da Ben Haim, Hemed e Zahavi. Un lungo applauso ha accompagnato il minuto di silenzio osservato prima della fischio d’inizio del match ad Haifa per ricordare le vittime del terremoto che ha colpito il Centro Italia lo scorso 24 agosto.

L'Italia parte forte
- La prima mezz’ora di gioco è tutta dell’Italia. Verratti riesce a far girare bene il pallone a centrocampo, gli esterni mettono in difficoltà i terzini di Israele e la coppia Eder-Pellè dà profondità alla Nazionale. Proprio dai piedi di Verratti nasce l’azione che porta al primo gol azzurro. Al 14’ il centrocampista del Psg vede l’inserimento di Antonelli sulla sinistra, il giocatore del Milan riceve palla e crossa basso per Pellè a centro area. L’assist è perfetto, l’attaccante appoggia in rete con un tocco semplice sottoporta e realizza il suo secondo gol consecutivo. L’Italia acquisisce entusiasmo e trova il raddoppio al 31’. Bitton sfiora Bonaventura al limite dell’area, il contatto è dubbio, ma l’arbitro Karasev assegna il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Candreva, che spiazza Goresh e porta l’Italia sul 2-0.

Sofferenza azzurra - Il doppio vantaggio abbassa il livello di attenzione dell’Italia, che fa un grande regalo a Israele. Al 35’ Chiellini sbaglia un controllo, ne approfitta Ben Chaim, che batte Buffon con un “cucchiaio” eccezionale alla Totti. Da questo momento l’andamento del match si inverte: l’Italia difende a denti stretti il vantaggio minimo e Israele attacca a testa bassa. La situazione per Ventura si fa ancora più complicata nella ripresa, quando al 55’ Chiellini viene espulso per doppia ammonizione. Partita davvero da dimenticare per il difensore della Juventus, che lascia il campo a testa bassa. La Nazionale israeliana inizia un assedio che non lascia respiro all’Italia. Gli azzurri devono ringraziare Buffon, che tiene in vita squadra di Ventura con grandi parate. Al minuto 83’ Immobile cancella la paura segnando nel momento di maggior difficoltà. Lungo rinvio di Buffon, Pellè prolunga il pallone di testa, Immobile sposta Tzedek con una spallata e di destro batte Goresh. Secondo gol in Nazionale per l’attaccante della Lazio, che tre minuti ha l’occasione per segnare ancora, ma a tu per tu con il portiere calcia fuori. Gli azzurri sentono le gambe pesanti, iniziano a sentire la fatica, ma pur soffrendo chiudono il match sul 3-1. Ventura può sorridere dopo la conquista dei primi tre punti nel gruppo G, ma contro la Spagna il prossimo 6 ottobre a Torino sarà opportuno evitare altre distrazioni in difesa.