Balo ritrova il sorriso: "E ora il pallone d'oro"

Calcio
Mario Balotelli, attaccante del Nizza (foto getty)

Super Mario è entusiasta dopo la doppietta al debutto con la maglia del Nizza: "Avrei già dovuto vincere il Pallone d'Oro, ma non è troppo tardi per farlo, magari fra due-tre anni. Andare a Liverpool è stata la peggiore scelta della mia vita"

"Il Pallone d'oro? Non è troppo tardi". Dopo l'esordio da urlo con il Nizza, Mario Balotelli sogna in grande: la doppietta all'Olympique Marsiglia al debutto in Ligue 1 ha dimostrato che l’attaccante bresciano può ancora dire la sua a grandi livelli. "Penso che il Pallone d'oro avrei già potuto vincerlo – ammette SuperMario - ma lavorando bene e allenandomi seriamente, potrei ottenerlo in due-tre anni. In questi ultimi due anni, la mia capacità di allenarmi è passata dal 10% all'80%. Ho cominciato a lavorare negli ultimi due anni".

Critiche al Liverpool - Balotelli lancia bordate al suo ex club: "Andare al Liverpool è stata la peggiore scelta della mia vita - sottolinea -. A parte i tifosi, che sono fantastici, e qualche giocatore con cui ho rapporti eccellenti, a livello di club non mi sono mai piaciuti. Ho avuto due allenatori, Rodgers e Klopp, e non mi hanno mai lasciato una buona impressione, sia come metodi che a livello personale. Non mi sono mai sentito bene lì. Io come Ibrahimovic? Siamo molto diversi. Zlatan lo metti contro i leoni, ed è tranquillo; lo metti con gente perbene, è tranquillo uguale. Lui è così. Io invece ho bisogno di essere più rilassato, di essere ben voluto".

La rinascita - Al Nizza l'ex attaccante di Inter e Milan potrebbe aver trovato il posto giusto: "Ho parlato con il presidente e mi ha detto: 'Guarda, la nostra è una squadra giovane, ci piacerebbe che tu venissi. Nizza ti piacerà, è una bella città. Hai bisogno di ritrovare il sorriso'. Ed è vero. Eravamo d'accordo su un punto. In questi ultimi anni mi è mancato il piacere di giocare a calcio". Balotelli all'Allianz Riviera potrebbe ripercorrere le tracce di Hatem Ben Arfa, l'anno scorso grande protagonista con gli Aiglons tanto da meritarsi il Psg: "Quando ho firmato, non ero al corrente di questa storia. Ho saputo che giocava, quindi dopo che avevo già siglato l'accordo. Non è un giocatore che conosco molto. Mi hanno spiegato la sua storia, il fatto che si sia rilanciato qui. E' una buona cosa", conclude Balotelli.