Oggi, 29 settembre: "Auguri Silvio. E forza Inter"
CalcioL'INTERVISTA. Maurizio Vandelli, che portò al successo con l'Equipe 84 la celebre canzone di Battisti e Mogol, rivive come un derby la sua passione nel giorno del compleanno di Berlusconi (e dell'impegno nerazzurro in Europa League). Stasera poi, a Modena, grande concerto con i vecchi amici del "beat"
A quasi 50 anni da quella magica stagione in vetta alla hit parade dei 45 giri per "29 settembre" si prospetta un'altra giornata memorabile, da trend topic, almeno a giudicare dal programmino che ci attende: le 80 candeline da spegnere per Silvio Berlusconi; il lancio della campagna referendaria del premier Matteo Renzi per il "sì"; i 110 anni della Cgil, che culmineranno nel "concertone" di piazza del Popolo a Roma. Certo, il copyright ce l'avrà soltanto Modena che, sempre in musica, celebrerà una data ormai diventata "cult" nell'immaginario collettivo per la canzone portata al successo dall'Equipe 84 attraverso la voce del "Milito" della beat generation musicale italiana, il "Principe" Maurizio Vandelli, grande tifoso dell'Inter. "Sarà un po' complicato vedere la partita (nerazzurri impegnati alle 19 in Europa League a Praga, ndr), ma ci penserà mia moglie a tenermi aggiornato. La vera ultrà è lei, doveva vederla ai tempi del Triplete: era scatenata".
Un altro nerazzurro, Giuliano Pisapia, cantò a squarciagola la sua "Tutta mia la città" in piazza Duomo con altre 150mila persone per festeggiare l'elezione a sindaco di Milano nel 2011.
"Poteva starci, visto l'entusiasmo del momento. Ma sarebbe stata più adatta per Berlusconi, è un inno di potere".
Giornale radio: oggi, 29 settembre, il presidente del Milan compie 80 anni.
"Auguri! Ci conosciamo, ma non abbiamo mai parlato di calcio. Siamo anche vicini di casa, qui in Brianza. Più che altro ho sempre sperato che mi invitasse a una di quelle sue famose cene...".
Magari per un duetto.
"Ho già il pezzo: Amala, pazza Inter amalaaa... La adoro, avrei anche voluto scrivere qualcosa per l'Inter e ne parlai una volta con Moratti. Ora dovrei imparare il cinese, non sembra difficile: fozza Inda...".
E "Canarino va", l'inno storico del Modena che segnò il vostro debutto in sala d'incisione? Vi collaborò anche un certo Guccini...
"Diciamo che ci portò fortuna".
Tanto che qualche anno dopo in un'intervista perfino i Beatles vi fecero i complimenti.
"Ci ascoltarono in radio a Roma e dissero che eravamo l'unico gruppo italiano in linea con la loro musica. Fu un grande onore".
Nel 1969, la premiata ditta Mogol-Battisti (rispettivamente autore e compositore della canzone) si riappropriò di "29 settembre" e fu una svolta per la coppia.
"Fui felice per Lucio, era un caro amico. Il ragazzo più simpatico che abbia mai conosciuto. Ma la mia versione resta senz'altro la più bella...".