Nella finale di Yokohama CR7 porta il Real a 5 successi tra Intercontinentale e Mondiale per Club: Kashima Antlers battuti soltanto ai supplementari. Terzi i colombiani dell'Atletico Nacional, che hanno sconfitto ai rigori i messicani del Club America
REAL MADRID-KASHIMA ANTLERS 4-2 d.t.s.
9' Benzema (RM), 44' e 52' Shibasaki (KA), 60' su rig. 97' e 104' Ronaldo (RM)
Il Real Madrid è campione del mondo per Club. E' la quinta volta, tra Intercontinentale e Mondiale per Club, che le Merengues salgono sul tetto del mondo, superando il Milan.
Terzo trofeo nel primo anno solare in panchina per Zidane, che allunga a 37 la striscia di gare senza sconfitte e diventa il quarto allenatore a vincere il trofeo sia da giocatore che da allenatore (impresa riuscita anche ad Ancelotti).
Ma il Kashima Antlers è stato un osso duro. Quella giapponese è stata la prima squadra asiatica a giocarsi la finale del Mondiale per Club, al tredicesimo tentativo, ed è stata realmente a un passo dall'impresa.
L'avvio di gara rispetta ogni pronostico, con Benzema che sblocca il risultato dopo 9' mandando in rete un pallone respinto dal portiere giapponese, impegnato da Modric. A un minuto dall'intervallo però arriva l'inatteso pareggio: Gaku Shibasaki onora il numero 10 che fu di Zico e poi di Leonardo segnando l'1-1. Il 24enne giapponese si ripete nella ripresa con uno splendido gol che spaventa il Real. La sua doppietta contro i campioni d'Europa stupisce tutti perché arriva da un giocatore che in 172 partite con il Kashima somma 17 gol: non è un bomber, l'ultima doppietta risale al luglio 2015.
La reazione - Lo svantaggio obbliga le Merengues a reagire. Cristiano e compagni non possono permettersi di perdere un titolo così prestigioso, ed ecco che iniziano le folate offensive degli uomini di Zidane. L'attesa è breve perché a 8' dal 2-1 Yamamoto frana su Lucas Vazquez offrendo a CR7 la chance di pareggiare dal dischetto. Il Pallone d'Oro non sbaglia il rigore e segna il suo 53° gol nell'anno solare, il terzo nel Mondiale per Club (diventeranno 5).
Nel finale di gara Sergio Ramos viene graziato dall'arbitro che evita di mostrargli il secondo giallo che gli sarebbe valso l'espulsione. Si continua e il Kashima ha la palla del 3-2 proprio allo scadere dei tre minuti di recupero, ma Endo non inquadra la porta e si va ai supplementari.
Ai supplementari Cristiano Ronaldo impone la sua legge. Arrivano altri due gol del Pallone d'Oro, entrambi di sinistro, spazzando via i sogni dei giapponesi che si prendono la medaglia d'argento con grande onore.
CLUB AMERICA-ATL. NACIONAL 3-4 d.c.r.
6' aut. Samudio (CA), 26' Guerra (AN), 38' Arroyo (CA), 66' rig. Peralta (CA)
I colombiani dell'Atletico Nacional chiudono al terzo posto il Mondiale per club dopo aver superato per 4-3 ai calci di rigore i messicani del Club America; sia i 90' regolamentari sia i tempi supplementari si erano chiusi sul punteggio di 2-2.
All'International Stadium di Yokohama i colombiani si sono portati sul doppio vantaggio grazie all'autorete di Samudio al 6' e al gol di Guerra al 26' ma vengono raggiunti da Arroyo al 38' e da un rigore di Peralta al 21' della ripresa. Dagli undici metri i messicani sbagliano due volte, mentre l'Atletico Nacional una sola e conquista il terzo posto.