Botte agli avversari, le vincono tutte a tavolino

Calcio

Dodici partite vinte a tavolino per 3-0 per assenza di avversari, spaventati da botte e intimidazioni. Il Canelas che milita nella quarta serie portoghese, potrebbe trionfare in campionato molto presto. "Vincono grazie alle scorrettezze e gli arbitri non scrivono nulla a referto", la denuncia di un dirigente di una squadra avversaria a El Pais 

Nessuno vuol giocarci più contro. Il Canelas 2010, squadra della quarta divisione portoghese ha vinto le ultime dodici partite consecutive con il punteggio di 3-0 a tavolino: gli avversari, infatti, non si presentano più. Meglio regalare la partita e pagare 750 euro di multa, piuttosto che affrontare una squadra di picchiatori. E’ la denuncia di alcuni dirigenti avversari al quotidiano spagnolo El Pais, che parla del team in cui giocano diversi ultras dei "super Dragoes", sostenitori del Porto. "Vincono grazie alle minacce e alle aggressioni a danno di ragazzi di 20 anni - ha raccontato un dirigente di una squadra coinvolta ai giornalisti spagnoli-. Subiamo scorrettezze, ma gli arbitri sono intimiditi e non scrivono nulla di quanto accade nel referto. Nessuno interviene".

La replica – "E’ una menzogna che ci intristisce - ha risposta di Fernando Madureira, capitano della squadra e capo ultrà -. La promozione è un nostro obiettivo, e ci stiamo preparando al meglio per raggiungerla. Noi giochiamo con il cuore, e il calcio in queste categorie è sempre stato un sport duro, caratterizzato dal fisico e dai contrasti. Non stiamo parlando di danza o nuoto. Chi ha paura, si compri un cane". I video che circolano su Youtube, però, sono francamente inquietanti.