Batistuta: "Argentina? Non mi hanno salutato"

Calcio
Gabriel Batistuta (Getty)

Tanta amarezza nelle parole dell’ex attaccante di Fiorentina, Roma e Inter: "Sono andato a salutare la Nazionale nello spogliatoio, ma metà di loro mi ha ignorato. Questa Argentina non è vicina alla gente"

"Sono andato a salutare la Nazionale nello spogliatoio, ma metà di loro mi ha ignorato", confessione amarissima quella che arriva da Gabriel Omar Batistuta. L’ex attaccante tra le altre di Fiorentina, Roma e Inter non ha nascosto ai microfoni di Tyc Sports tutta la sua amarezza per l’accoglienza ricevuta dagli attuali calciatori della Nazionale Argentina. "Mi aspettavo mi salutassero: non perché sono Batistuta, ma perché ho giocato con quella maglia. Ma non credo mi abbiano mancato di rispetto, evidentemente si sentivano di fare così. Credo questo sia dovuto al cambio generazionale, io con questi ragazzi non ho nulla a che fare", continua dispiaciuto Batistuta (77 presenze e 54 gol con la maglia dell’Albiceleste). Che poi rincara la dose: "Questa Nazionale ha giocato tre finali e non è poco: ma non è vicina alla gente. Ai nostri tempi ci comportavamo da comuni mortali e la gente lo percepiva", ha aggiunto Batigol.  

Da Higuain a Icardi, questione centravanti

Batistuta che ha poi parlato della situazione attaccanti dell’Argentina e dell’esclusione di Mauro Icardi dalle convocazioni di Bauza: "Il numero nove deve essere in grado di segnare. Mi piace tanto Higuain, però purtroppo non riesce a fare così bene in Nazionale come fa in Europa. Sta giocando molto bene alla Juventus, è in corsa per diversi titoli, però se ha bisogno di riposarsi, perché non dare una chance a Icardi? Questa è una Nazionale, non una squadra. In Nazionale si vive anche di periodi", ha concluso Batistuta. CT dell’Argentina Bauza, secondo le ultime indiscrezioni, sempre più vicino all’esordio: dopo la sconfitta contro la Bolivia che ha complicato il cammino della Nazionale Albiceleste verso i Mondiali di Russia 2018, la federazione argentina avrebbe deciso per un cambio di guida tecnica. Il nome 'caldo' per il futuro al momento è quello di Jorge Sampaoli, attuale allenatore del Siviglia, seguito anche da altri club prestigiosi come il Barcellona.